le tette di hermione e l'ordine della fenice
le tette di hermione. le vedi subito, si stagliano nel cartonato all'ingresso del cinema. lei messa di tre quarti, le facce da adolescenti brufolosi di harry e ron contrastano con il fisico sexy sbocciato nel giro di pochi mesi babbani estivi di pausa da hogwarts.
le tette di hermione sono credo le protagoniste del nuovo film tratto dalla ormai fabbrica mondiale letteraria di soldi della rawling. il maglioncino a righe è rigonfio di due belle mele sode. e per tutto il film non si può fare a meno di osservarle, e avere la conferma che, purtroppo, sono finte. infatti hermione è piatta. certo, nel film hanno ancora 14 anni, forse meno. ma è una delusione.
ecco sarebbe bastato accennare di più alle voluttà "vagamente" morbose degli adolescenti, come accadeva nei film generazionali degli anni 80/90, per rendere questo nuovo capitolo della saga del maghetto inglese più affascinante.
per carità, si passano due ore divertenti, si fanno anche un paio di balzi sulla sedia, ma manca quel calore adolescenziale, quelle insicurezze, quei dettagli che caratterizzano i ragazzini quattordicenni, la loro bruttezza, i loro baffi accennati, le prime voglie sessuali.
il film carica molto sul dialogo riassumendo e comprimendo le 600 pagine del libro (a sfavore di alcuni personaggi), ma riesce comunque a inquadrare bene alcuni caratteri, come luna "lunatica" lovegood, neville paciock, un po' ginny weasley, cho. insomma, le donne. e le loro tette. tutte le parti femminili hanno un bel carattere e riescono di più a recuperare l'atmosfera della pubertà.
le parti maschili sono più trascurate, ma forse la cosa è voluta, data la superiorità femminile del periodo tra i 14 e i 18 anni. l'attesissimo bacio CON LINGUA tra harry e cho è molto casto, soprattutto immaginando il giovane ratcliff nudo nei teatri di londra mentre recita equus di shaffer.
in finale, il film risulta ibrido, sicuramente non adatto a bambini sotto i 10 anni, ma troppo poco vicino ai ragazzi di quattordici. per noi bambini di 32 anni invece è molto divertente, meno bello degli ultimi due (il terzo è il migliore) ma comunque visivamente appagante e mai noioso. certo, un po' di tette in più di hermione, luna e cho non avrebbero guastato, ma tant'è.
da ultimo, alcuni film generazionali americani che hanno segnato la nostra gioventù e risultano a tutt'altro livello rispetto ai contemporanei; alcuni di essi hanno segnato la storia del cinema e sicuramente non possono essere paragonati alla spazzatura di oggi:
- ritorno al futuro (tutti)
- voglia di vincere (grande mjf)
- stand by me
- i goonies
- navigator
- explorers (grande river phoenix)
- war games
ne avete altri?
7 commenti:
certo che ne ho altri!
se per "generazionali" intendi film che parlino di ragazzini, usciti quando ragazzini eravamo noi, e che hanno segnato spesso l'adolescenza ma anche -ahimè -la maturità (escludendo i porno, ovviamente)allora ecco:
E.T.
Karate Kid
Il tempo delle mele
L'attimo fuggente
Dirty Dancing
poi, naturalmente, ci sono quelli su cui si è formato l'immaginario, ma li non si finisce più...
non ti sei firmata, ma se hai messo dirty dancing e il tempo delle mele sei una donna ed essendo una donna non puoi capire. minchia dirty dancing.
non mi sono firmata perchè non sono capace, la trafila di registrazione mi sembra noiosissima e comunque ho scritto solo per rendere più ampia e precisa la tua lista. ebbene si: anche le donne negli anni 80 andavano al cinema e ogni tre o quattro rambo, conan, fantozzi, riuscivano ad avere un filmetto anche per loro. per il resto stavamo a casa con il videoregistratore a vedere noir anni 40 e capolavori di vario genere ben prima che ci arrivaste voi, che nel frattempo vi abboffavate da burghy ottenendo in cambio una pelle discutibile.
hai ragione con "minchia dirty dancing" ma anche tu che sei tanto avanti ti sarai commosso con l'attimo fuggente e avrai avuto voglia di volare con le biciclette e indossare una cintura nera. sorvoliamo poi sui sogni di tutti i maschi del mondo su sophie marceau...
ok, sei rosa.
....i ragazzi della 56a strada! c'erano tutti: C. Thomas Howell, Ralph Macchio, Matt Dillon, Diane Lane, Patrick Swayze, Tom Cruise, Emilio Estevez, Sofia Coppola (grazie a papi)...l'avrò visto una decina di volte....e il finale sempre in una valle di lacrime!!!
a me vengono in mente sborra e sapone, orientale orgasmo, chiavata sul cofano, stallone nero..quelli sì che erano bei tempi.
E sì, ritorno al futuro è una botta notevole, quando l'ho visto avevo 8 anni ma mi è rimasto impresso il ritmo e la faccia di j fox sempre agitata, veramente adrenalina, altro che gli pseudohorror di oggi, con "transformers" ho sentito la buona adrenalina di una volta, molti altri film li trovo mondezza, c'è un ciarpame orrorifico veramente da buttare, come diceva il buon Battiato
Leo
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