30.9.07

facebook


sollecitato dall'amico peppuzzo, lancio una iniziativa divertente.

tenuto conto che questo blog ha ormai oltre 300 visitatori, con facebook si può creare un megagruppo in cui connettersi e scambiarsi informazioni e altro. una specie di database mondiale con persone di ogni genere, un luogo virtuale in cui incontrarsi e riscoprire gente ormai dispersa...

andate su www.facebook.com, smanettate un po' e capirete che la cosa ha delle potenzialità enormi. è semplicissimo, basta inserire nome e email per iscriversi e agganciarsi al network.

se funziona, all'interno del network possiamo creare un 2morrowlandgroup e vederci!

il network è aperto e democratico (non è smallworld). cercate e smanettate. se mi trovate dentro, aggiungetemi come amico!

29.9.07

inferno

l'ho sempre immaginato così. una enorme distesa di terra secca e spaccata dal sole. un cielo cupo ma caldo. niente acqua. un albero rinsecchito e morente. un enorme vuoto.

l'ho anche sognato qualche volta. sognavo di vagarci in mezzo come gerry, anche se gerry non lo conoscevo, poi di essere raggiunto da un cavallo nero. saltavo in groppa e giravo al galoppo alla ricerca di acqua fresca che mi lavasse dalla terra e dal sale che sembrava ricoprire tutto.

non è un inferno apocalittico. è un inferno di abbandono, quello che mi tormenta. la distruzione non mi fa paura, l'assenza si.

ancora quel deserto. ancora quell'inferno.

ps. ho scritto questo post qualche settimana fa...eheheh

25.9.07

libertè, egalitè, trezeguet



...mah...siamo scesi in campo per fare la nostra partita, abbiamo fatto una buona gara, tentato di arginare
magari la forza di alcuni loro singolarismi, come quello di totti...totti è un grandissimo giocatore che gioca in una grandissima squadra, una squadra che magari sta esprimendo il miglior calcio in italia e che tutti dobbiamo temere...il mister ranieri magari ha chiesto un pochettino di sforzo che noi abbiamo cercato di fare...non possiamo dimenticare che il 50% della squadra è nuovo e magari con qualche partita in più possiamo aspirare a magari un buon risultato a fine stagione...non possiamo non lottare per lo scudetto anche se magari sappiamo che è molto difficile, ma siamo sempre la juve, una grandissima società...ci sono delle grandissime squadre che magari sono già squadre, noi dobbiamo fare un pochettino di sforzo in più...ale (del piero, ndr) è un grandissimo giocatore oltre che un campione del mondo e un grandissimo uomo, che magari sta vivendo un periodo un pochettino negativo...ma i compagni, il mister e la società lo sanno e lo rispettano non per quello che magari ha dato alla juve, ma anche per il carisma che dimostra in campo, è un condottiero, è il nostro capitano...la società deve rispettarlo e magari tenerne conto....
un pareggino in casa della miglior squadra del campionato magari ci può stare, siamo contenti di aver portato a casa questo punticino, e il centesimo gol di david (trezeguet, ndr) in serie a è una grandissima soddisfazione per lui e per tutta la squadra....

ps. grandissima ducati...peccato per vale...

23.9.07

vic chesnutt - north star deserter

Più di un disco folk. Si fa fatica a trovare una definizione precisa del nuovo lavoro di Vic Chesnutt, North Star Deserter. Suoni puri e distorti si contorcono nelle canzoni straordinarie che il cantautore americano mette insieme unendo la tradizione, molto presente, di Neil Young con collaborazioni di eccezione come quella con Guy Picciotto (si, quello dei Fugazi!) e con i canadesi Godspeed you!Black Emperor, capostipite dell’hardcore il primo, innovatori nell’area post-rock i secondi. Una voce inconfondibile che lo aiuta in un disco fortemente emotivo, lascia, nella sua semplicità solo apparente, un segno forte già dal primo ascolto. Storie autobiografiche, dolenti, ubriache si susseguono accompagnate da suoni rarefatti di chitarra, a tratti da una vera e propria orchestra con cori, in altri momenti da chitarre elettriche lancinanti e riverberi. L’arte di Vic Chesnutt è quella di scatenare emozioni fortissime, di andare dritto al cuore fino a provocare lacrime, con una purezza degna di Nick Drake e l’energia di un gruppo hardcore: mentre alcune tracce esaltano le collaborazioni “indie”, altre esaltano il folk post-moderno à la Neil Young. Abituatici alla delicatezza, spuntano di nuovo echi, riflessi e distorsioni che continuamente spiazzano l’ascoltatore. Lasciatevi trascinare nell’atmosfera cupa della musica e difficilmente potrete farne a meno nelle serate dell’inverno a venire.

22.9.07

i simpson


mmmmmmmmmm.....cioccolaaaaatoooooo.........

la mia puntata preferita in assoluto dei simpson è quella in cui homer partecipa alla gara di chi riesca a mangiare il peperoncino piccante più piccante del mondo, e quando gli propongono un megapeperoncino messicano, verde e rosso fosforescente, pulsante come un serpente a sonagli, si fodera la bocca di cera di candele e lo butta giù. inghiottitolo, parte per un trip allucinogeno che manco un peyote, incontra lo stregatto di alice nel paese delle meraviglie, finisce in un deserto con delle piramidi maya...per poi tornare nella realtà.

è un po' quello che mi è successo al cinema vedendo al film. sono partito per un viaggio parallelo, divertentissimo. gag una dopo l'altra, alcune veramente meravigliose, che non racconterò per il bene di chi lo vorrà vedere.

i disegni sono splendidi, l'animazione pure e gli sfondi, molto più simbolici in tv, al cinema sono curati, ben più tridimensionali.

vogliamo trovare qualche difetto da rompicoglioni? eccoci qui.

1. la storia è molto buonista e l'happy end troppo democrat. sembra che l'abbia scritto al gore insieme a hilary. mi piacciono più scorretti.

2. i personaggi secondari, che adoro, sono appena sfiorati. non c'è traccia di thelma e selma, le sorelle di marge, apu è completamente trascurato, mr.burns poco utilizzato se non in un cameo, smithers poco frocio, barney non rutta mai.

comunque, vale una serata divertente al cinema, molto divertente.

e poi, da quando mi salvarono dalla droga di beautiful a 17 anni (ma come cazzo ci ero caduto nelle spire di brooke e ridge??), i simpson sono miei compagni di strada.

personaggio preferito? homer senza dubbio. sono io.

20.9.07

l'isola


l'isola dei famosi sarà un flop. non so perchè ma lo sento, e me lo auguro. i reality chiudono il loro ciclo con quest'anno. ho la sensazione che lentamente, molto lentamente qualcosa si stia muovendo e la ggente non sopporta più l'eccesso trash.

sono riuscito a vederne solo 10 minuti ieri sera. ma 10 minuti succosi, in cui cecchipaone rifiutava di fare la nomination segreta nonostante avesse firmato un contratto che lo prevedeva; e questo per presunti principi morali ed etici che i bambini a casa (a mezzanotte???) devono, anche grazie a questa trasmissione, imparare a rispettare...

la simo nazionale risponde che la sua spocchia cecchipaone se la può anche mettere da un'altra parte (tipo in culo).

insomma, un robina molto trash, sull'orlo dell'imbarazzo fastidioso per il quale ho dovuto cambiare canale. quindi, data la mia resistenza al trashiume, molto pesante.

sarà un flop. comincio a sentire intolleranza e indignazione, sane, nei confronti della merda di ogni tipo. e questo non può che fare bene.

messe contro la ventura, sempre.

19.9.07

vaffanculo

dopo scalfari, tutta repubblica, il corriere e la maggior parte dell'informazione/deformazione italiana, si aggiunge la goccia che fa traboccare il vaso. mauro mazza, direttore fascista del tg2 fa un editoriale di regime, da pazzo pericoloso.


scambiare la satira per insulto, il giullare per terrorista, è veramente troppo. grillo ha sempre preso in giro la gente dando soprannomi, dissacrando. tutto a un tratto sono insulti. grillo sono anni che fa protesta ambientalista, civile e ora viene visto come agitatore di popoli. come un pericoloso eversivo. è un comico. uno che deve far ridere e pensare. ed è quello che fa.

io la chiamo ancora una volta paura. finalmente c'è qualcuno che agita non i popoli ma le coscienze e scatta l'allarme, la rete protettiva di una classe dirigente MORTA. inesistente, incompetente, clientelare.

grillo è un giullare, stimola il dibattito, non è un brigatista. e la reazione, anzichè essere quella di fare proposte concrete, è la difesa della casta. dai più alti organi dello stato, che anche loro sono parte in causa. la politica si fa nelle istituzioni, ma anche nelle strade, nelle case delle persone. e la distanza tra istituzioni e persone è abissale. grillo cerca di riempirla, e questo fa paura.

tanto di cappello a giovanni sartori.

andate tutti affanculo.

18.9.07

bioshock


meglio rifugiarsi in un mondo virtuale.


a parte che non riesco ad ammazzare quel bastardo di RAAM, mostro finale di gears of war, sparatutto definitivo per xbox360, mi sono immerso in un mondo parallelo piuttosto inquietante, quello di rapture, realtà alternativa e multidimensionale inventata per il miglior gioco su xbox360 del momento, bioshock.

un mondo sommerso, una nuova atlantide che però non è quel luogo utopico che ci si immagina, ma è un luogo devastato dalla ricerca sui geni umani, un posto in cui acquistare plasmidi per acquisire poteri meravigliosi come la telecinesi, l'infiammabilità, la forza più violenta...e per succhiare energia devi uccidere bambine diventate zombie, contenitori di una sostanza energetica fondamentale per la vita su rapture. il tutto ambientato in un futuro che però somiglia al passato: liberty, pubblicità anni '50, ma supertecnologia.

un mondo in cui perdersi e dimenticarsi, molto più di uno sparatutto, una vera esperienza extrasensoriale che può fare divertire, fare paura, fare incazzare.

molto meglio.

17.9.07

i diritti dei porchettari

a piazza ss.apostoli, sotto l'ufficio del premier prodi, si tiene una sacrosanta manifestazione organizzata dagli utilissimi sindacati di base dei porchettari di ariccia che, a causa della riorganizzazione logistica delle strisce blu per i parcheggi, non riescono più a posizionare i banchetti per la vendita della meravigliosa "maialata" che tanto piace anche a calderoli (tutto vero!).

i diritti dei porchettari sono importanti. così come i nostri. tutti ora si sono accorti del blog di grillo, dopo quasi due anni, e tutti ora attaccano, in maniera viscida e scorretta, soprattutto dalle pagine di quell'insieme di carta straccia che è repubblica, sotto dettatura del più vecchio rappresentante di un establishment intellettual-religioso-massonico di cui proprio scalfari è rappresentante.

repubblica dovrebbe scrivere dei diritti dei porchettari di ariccia.

mi sono rotto le palle di scrivere di queste cose, nei passati 3 post ho solo parlato di questo. ma non so perchè non riesco a trovare altri spunti.

14.9.07

v-generation, mastella, d'alema, pessotta e tutta la merda del mondo

dopo solo poche ore ritorno sul tema, ma ora, in italia, credo sia difficile parlare d'altro.

hanno aperto il diario della giovane mamma inglese di maddie, una bambina scomparsa che ora, dopo mesi in cui si credeva fosse stata rapita, sembra sia stata uccisa dalla madre stessa; nel diario pare che ci sia scritto: "l'eccessiva vitalità della bambina mi consuma".


come sentire pessotta. non è che questa v-generation, come la ha definita grillo stesso, è maddie e l'establishment, la casta, il potere sono la mamma pazza che uccide la bambina? pessotta dice: "grillo è la pancia del paese. tocca a noi cattolici difendere la democrazia del paese". ci vuole uccidere, questo pazzo inventore dell'in-family day. così come vogliono fare d'alema, casini, e tutti gli altri.

alla faccia di tutto, di libri, discussioni, gente in piazza, casini, dubbi, arriva mastella che per salutare l'amico briatore si fa trasportare da roma a milano con l'aereo di lusso presidenziale, svolazza dalla zona militare di linate ai box del gp di monza con un superelicottero, insieme con il figlio, un portaborse e due guardie del corpo.

ora, va bene tutto, ma la faccia come il culo non è troppa a questo punto?

fate cagare.


13.9.07

v-generation, caste, luttazzi, scalfari, giavazzi e tutto il resto


provate voi a raccogliere oltre 300.000 firme e circa un milione di persone tra tutte le piazze italiane senza tv, radio, giornali, ma solo col web.


la verità è che ha ragione grillo, hanno paura, una paura fottuta. perchè ora il popolo del blog è manifesto. ed è senza partito.


la proposta di legge popolare ha sicuramente dei difetti, come dice luttazzi, ma l'impianto è valido e comunque, per lo meno, pone dei problemi in maniera chiara, scopre le carte, porta delle istanze serie alla discussione. chi lo ha fatto sino ad ora? nessuno, solo parole.

ed ora, tutto per loro è qualunquismo e populismo. la spocchia intellettualistica di scalfari non fa altro che confermare che tra la casta istituzionale, l'establishment e le persone che vivono nel mondo reale c'è un abisso, incolmabile.


possibile che si debba arrivare a dire che il liberismo è di sinistra? eppure, chi è più di sinistra, chi difende i pensionati e chi ha un lavoro a tempo indeterminato o chi si preoccupa dei precari? populismo, frasi fatte demagogia? non sono d'accordo. questi sono i temi. da approfondire, scardinare, discutere, magari smentire, e poi proteggere, rivedere. avere dei dubbi.

chi cazzo se ne frega dell'età pensionabile? state parlando con noi!

di sinistra è distruggere i privilegi in un paese che è fondato sui privilegi. di sinistra è impedire l'eccesso di potere alle lobby politiche ed economiche.

ma d'altronde chi può dire ora cosa sia di sinistra? si può dire cosa non è di sinistra...

di sinistra non è veltroni.

non è nessuno del partito democratico in via di definizione.

non è nessuno dei partitini che stanno a sinistra del pd
.

la sinistra non è, in italia, se non si riorganizza intorno a una teoria (non un'ideologia) e a temi che parlano la lingua del presente.

cosa che fa beppe grillo, con i suoi limiti e le sue paraculate da attore comico. ma intanto parla la lingua delle persone di oggi, degli under 40, della nuova generazione.


possibile, sul serio, che debba farlo solo un comico?





12.9.07

M.I.A. - kala

Mathangi "Maya" Arulpragasam è figlia di Arular, politico di professione e militante del gruppo cingalese dei Tamil. Nata a Londra, si trasferisce in Sri Lanka, patria di origine, con i genitori. Cresce insieme alla politica indipendentista, ma presto la famiglia fugge e trova rifugio definitivo a Londra, dove la giovane Maya termina la sua formazione, culturale e musicale.

A Londra, in strada, ha il primo contatto con il rap, brodo primordiale della complessa e ritmica musica di quella che diventerà M.I.A. Kala rappresenta un punto di arrivo importante per la anglo-cingalese “principessa” tamil: il superamento del già ottimo Arular, suo primo disco completo. M.I.A. diventa un’artista non solo rap-electro-dance con contenuto fortemente politico, ma amplifica un suono che ancora di più fa riferimento alle sue origini bollywoodiane e contemporaneamente indie rock. Come se i Public Enemy del nuovo millennio fossero cresciuti nella periferia di Colombo o Mumbai, M.I.A. mette insieme la electro-dance con il ragga, l’hip hop, testi di pezzi dei Pixies e linea di basso dei New Order.

Un suono originalissimo, potente, ricco, coinvolgente che riporta contemporaneamente ai club di South London, alle strade indiane e ai locali di New York. La bellissima principessa M.I.A. vi fa da guida nella giungla di riferimenti e omaggi. Insieme, leggeteci un libro di vikram chandra. E non innamoratevi.

http://www.myspace.com/mia

http://www.miauk.com/

9.9.07

il tempio

fuggitivi dalla notte bianca ci siamo riparati nel tempio.


il tempio
(mio soprannome) è il non-luogo più grande d'europa: ancora non terminato, al momento misura 150.000mq di estensione con 220 negozi, tra cui fnac, auchan, mediaworld, rinascente, ikea, h&m, zara, nike, poi i più piccoli, tra cui ethic, north face; in prospettiva ci saranno anche 16 sale cinematografiche, un bowling a 16 piste, 4 campi da tennis, un albergo, oltre ai ristoranti che già ci sono. il tutto per un totale di 250.000mq.


il tempio è il centro commerciale "porta di roma", voluto dal candidato leader del pd walter veltroni.


attorno al centro commerciale sarà costruito un quartiere ex-novo "sul modello delle cittadine olandesi e del nord europa" (sic): a roma? alla bufalotta??mah. il progetto, enorme, alla stregua degli impianti cittadini degli antichi romani e del medioevo costruito intorno al "mercato", è voluto dal comune di roma come "cuore pulsante" (sic) della rivalutazione dei territori della bufalotta.

il centro commerciale sostituisce il concetto di "piazza", di "mercato", e lo trasforma in un luogo non-luogo, come un aeroporto, un autogrill. sei a roma, ma potresti essere a dallas, o a lisbona, o ovunque.

come dei bambini, ci siamo persi nelle luci di questo elefante del capitalismo moderno, ammaliati da un innegabile fascino che ci ha reso imbambolati e rincitrulliti per una giornata. ogni sogno può diventare un incubo, ed è quello che ci è accaduto dopo le 4 del pomeriggio, quando camion di carne umana sono stati scaricati dentro il cubo di cemento del tempio. un rito, l'adorazione. si può vivere dentro il tempio. si possono creare comunità. si possono inventare lingue.

come ggiovani senza ideali (quali siamo), adoriamo il tempio.

ma io non ci voglio vivere in una cittadina olandese
del cazzo alla bufalotta .

colgo l'occasione per:

- eleggere rihanna con umbrella regina dell'estate con un totale di 7 voti. al secondo posto, tiziano ferro che gioca a incularella con zarrillo. al terzo, quel troione di irene grandi.

- confermare che il vaffanculo day a roma è stato un successo: raccolte oltre 18.000 firme sulle 300.000 di tutto il territorio nazionale.

7.9.07

vaffanculo day e altro

da buon membro (anche se inattivo...) dei "grilli romani" non posso non ricordare a tutti che in tutte o quasi le città italiane domani si tiene il vaffanculo day. non c'è bisogno di altre info, credo, ma se volete scaricate il volantino che vi spiega esattamente di cosa si tratta.

a roma si terrà a parco shuster, purtroppo non in una piazza centrale perchè abbiamo la fortuna di avere in contemporanea quell'evento nazionalpopolare che è la fottuta notte bianca.

a torino si terrà in piazza castello.


a milano in piazza lima, piazza cordusio, corso vercelli, piazza san babila, viale papiniano, solo di mattina (chissà perchè...)


comunque, qui potete trovare, con l'aiuto di googlemaps, tutti i luoghi in cui ci saranno punti di incontro.

fateci un salto se potete, si tratta di una manifestazione spontanea e popolare in una paese in totale decadenza.

non c'entra nulla ma vi metto qui il link di un video girato live alla casa 139 di milano con un pezzo del set acustico dei fine before you came. io li supporto.


5.9.07

una lingua underground

innanzitutto, questo post non avrei potuto scriverlo senza la fondamentale collaborazione di markino, mio fratello, che ringrazio.

il gergo mi piace da morire, soprattutto quello dei ggiovani. non sono purtroppo più espertissimo, dato che i ggiovani hanno dai 14 ai 25 anni, e io ne ho 32.
il post sul modo di dire palermitano/siciliano ha riscosso un certo successo e dunque mi viene voglia di indagare su alcuni modi geniali di dire di 3 città italiane. le espressioni gergali sono infinite e variano anche da gruppo a gruppo di persone nella stessa area geografica. in alcuni casi generano una vera e propria lingua underground e parallela.

proviamo.

MILANO

milano è molto fornita di espressioni gergali. interessanti sono soprattutto quelle che vengono dal mondo della “plaza”, la piazza, dove i ggiovani si riuniscono per passare la maggior parte del loro tempo e si fanno le canne. il gergo plazaro si impone spesso nel gergo collettivo del ggiovane milanese e spesso supera i confini cittadini e addirittura del nord italia. alcune espressioni sono infatti simili anche a roma.

vediamo un po’.

innanzitutto la “oh” all’inizio o alla fine di quasi tutte le frasi affermative. Volendo sia all’inizio che alla fine. Serve a dare importanza a ciò che si dice. Fondamentale.

bella zio oppure bella zibri (versione evoluta; l’etimologia di “zibri” non mi è chiara): è il saluto dei “plazari” maschi, assurto a saluto generazionale tra uomini (zio è un ragazzo). è talmente diffuso che, come modo di dire, si è trasferito pari pari a roma. differenze: a milano la e di “bèlla” è molto aperta e la cadenza è molto accentuata su “zio”; a roma può diventare “bella zi’” oppure “bella rega’”, quest’ultima quando ci si riferisce a un gruppo di persone.

zero/zebra/zebrella: indica una disapprovazione. esempio “oh andiamo al parco?” “Noo, zero, non ci sto un cazzo dentro zio”

allondon? tuttoabboston?: traduzione “allora? tutto a posto?”: ricordo che l’espressione “tutto a posto?” viene molto spesso usata invece di “come va?”

stabaccare: fumare sigarette.

una mèzza: fumare una sigaretta a metà con un’altra persona, abitudine stranissima.

quindi: stabaccarsi una mezza.

la fazza o la uazza: la faccia.

regalare: fare un piacere o fare piacere a qualcuno o piacere a qualcuno.

esempio: “di uazza non regala” significa “ non è bella in faccia “ cioè “non mi piace”.

fare brutto: è un’espressione molto complessa, con diverse sfaccettature. usata in modo attivo, come “gli faccio brutto”, significa “lo meno”, in modo passivo “mi hanno fatto brutto”, “mi hanno menato”; in realtà non significa solo picchiare o essere picchiati, ha un significato più sottile. “fare brutto” può anche voler dire mi sono incazzato con uno/a e viceversa. ultima evoluzione: per dire “fa brutto” si può anche dire “fa brizio”.
Ma non finisce qui: fa brutto può anche indicare qualcosa che ha colpito molto per la sua bellezza. Esempio “oh zibri l’altra sera ho visto un film che fa bruttissimo..”

è abitudine del “plazaro”, quello che vive in piazza, parlare al contrario, cioè invertire le sillabe di alcune parole. esempio: “minchia zio mi hanno fatto TTOBRU”, per dire “mi hanno fatto brutto”. Più spesso si usano quelle più comuni tipo “andiamo a saca” “andiamo al copar” ecc.
come in tutte le lingue, esistono anche alcune irregolarità: ATTENTO CI SONO I ROSBI (attento ci sono gli sbirri), OH MI FAI FARE UN ROTI DELLA TUA STASI? (oh mi fai fare un tiro della tua sizza?). per chi non lo sapesse, la sizza (o stizza o più banalmente siga) è la sigaretta.

come stai?/come sei mèsso?/stai male!: tutte e tre le espressioni si riferiscono a uno che ha detto una cosa assurda o che colpisce molto l’interlocutore che la esclama. L’ultima evoluzione di “stai male!” è “stai mauro!”. Si può inoltre dire “nooo, sto male!” per dire “nooo, non ci credo!”

l’attività principale di chi utilizza questo tipo di linguaggio è farsi le canne, quindi il gergo specialistico è molto approfondito. fumare le canne è un rito e, come ogni rito, ha le sue abitudini e tradizioni. cominciamo.

la grema, la pasta, gremare, schiumare: tutte espressioni che si riferiscono a fumare le canne.

il cilotto: il cilum. Meglio lotto oppure, meglio ancora, lombaz.

fattanza: stato di rincoglionimento dovuto all’uso di droghe leggere

piacerone: stato di rilassamento dovuto all’uso di droghe leggere

scarrubare/carrubare/fare la carruba/carburare: fare la conta per chi accende il cilum e di conseguenza per determinare l’ordine delle persone che dovranno fumare. l’aspetto rituale è qui al massimo livello. infatti, da qui parte tutta una serie di espressioni che indicano le “posizioni” dei fumatori all’interno del cerchio: appizzo (accensione) cunda (seconda posizione) terza ecc. fino a quando si raggiunge il numero di persone che hanno pagato per comprare il fumo. L’ultima è “la free” che viene concessa a quello che è lì e non ha pagato, che irrimediabilmente fuma la “pietra” (detta anche “pedra” o “uedra”)

boccia/bozza: 0,5 grammi di fumo. bozza è usato anche per indicare “bottiglia”.

tazzare: bere alcolici

collare: fare la colletta

smazzare: spacciare. a volte può indicare anche “prestare” o più semplicemente “vendere”.

sdruso: tiro di canna/cilum. sdrusare: tirare dalla canna/cilum. Nell’evoluzione del gergo viene anche usato per indicare “sorso”. uguale anche a torino.

babbo di minchia: sfigato

la tipa: una ragazza. la mia tipa: la mia ragazza. uguale a torino

starci dentro: essere d’accordo, approvare. inoltre, se una persona “ci sta dentro” vuol dire che è simpatica.

alla fine: intercalare usato molto spesso alla fine o all’inizio di una frase.

una minima: un minimo.

puntello: appuntamento. darsi un puntello.

andare in ...: il moto a luogo, tra i plazari, è rappresentato come uno stato in luogo. esempio: vado in duomo, vado in cadorna, vado in cordusio. i luoghi sono spesso individuati con le fermate della metropolitana di milano. lo stesso naturalmente per lo stato in luogo: sono in cadorna, sono in cordusio, sono in loreto...
Non dimentichiamo l’espressione “andare in sbattimento” che significa “preoccuparsi”.

sbattimento/sbatti/sbatta: fatica

tranzollo: tranquillo.

menarsela: tirarsela, darsi le arie oppure ad esempio “me la meno” può voler dire “non mi va”; una “menata” può essere una rottura di palle.

paura!: espressione che indica approvazione. esempio: “stasera c’è una bella serata ai magazzi” (leggi: magazzini generali, nota discoteca milanese)risposta: “paura!” nel senso di “bello!”

asciugare/asciugo: rompere i coglioni/rottura di coglioni (oh quel tipo ieri mi ha asciugato di brutto oh/ oh quel tipo è un asciugo oh). Riferito all’hashish significa “fumare con grande avidità”. esempio “oh zio ti sei asciugato il lombaz oh”

scavallare: rubare.

beccarsi: incontrarsi, vedersi. esempio: ci becchiamo domani.

TORINO

a torino il gergo è molto vario, non sono però troppo addentro, quindi prego i lettori torinesi del blog di dare una mano; io mi riferisco ad un passato ormai non più troppo recente.

com’è?: come stai?

i cabinari/i cabinotti: fighetti che si incontrano alla cabina di viale thovez, in crimea.

baccagliare: fare la corte a un ragazzo/a una ragazza.

ci sta: difficilissimo da spiegare...può essere usato come “si può fare”. esempio:
- andiamo giù ai muri? – ci sta!

vado giù ai muri: vado ai murazzi, luogo di vita notturna torinese.

beccarsi: pomiciare. esempio: mi sono beccato ale. cioè: ho pomiciato con ale.

buttare giù: bere alcolici

zio fa’: equivalente di “porco zio”. l'etimologia è di una bestemmia, "fa'", sta per "faus" che significa "falso" in dialetto.

sono calda come il fuoco/calda come un boiler: nessun bisogno di traduzione.

cisti: tipo “stai cisti”: stai tranquillo ma più spesso stai attento/fai attenzione

la punza: una ragazza molto puttana.

scassarsi: trombarsi, scoparsi. esempio: mi sono scassato una punza.

avere caga: avere paura.

scialarsi: rilassarsi

la madama: la polizia

brincare: beccare, cogliere in fallo. esempio: mi ha brincato la madama...

gaggio: scemo. esempio: sei un gaggio.

piciu: scemo.

asciugare: rubare

incistarsi: eccitarsi per qualcosa

serio: bello/figo. può anche essere riferito ad una persona mettendo davanti l’articolo indeterminativo. “quel tipo è un serio” significa “quella ragazzo è un grande”

nota: tiro di sigaretta. esempio: mi fai fare due note?

molte delle vecchie espressioni milanesi sono state acquisite a posteriori anche a torino. ad esempio: sclerare, di brutto, prendersi male, babbo. tutte espressioni ormai entrate nel parlato comune, senza bisogno di traduzione.

ROMA

a roma il gergo non è enorme. cioè, le espressioni che segnano una vera e propria lingua parallela/undergound sono poche. a roma vige la tradizione, quindi quello che funziona di più è l’utilizzo delle similitudini e delle metafore, abitudine che nasce dagli antichi stornelli romani. non citerò nessuna similitudine o metafora, concentrandomi solo su espressioni tipiche.

bella zi’/bella regà: vedi il saluto milanese.

che tajo/me fa’ tajà/è un tajo: che ridere/mi fa morire dal ridere/è troppo simpatico.

m’ha pisciato: mi ha dato buca

ce so’ andato in fissa: mi sono fissato su una cosa, sono ossessionato.

spignere: pompare col volume in senso letterale, ma può anche voler riferirsi a una cosa figa; ad esempio: al branca (luogo di vita notturna romana) la musica spigne una cifra

scudi: euro. che ce l’hai ‘no scudo?

andare in bisca: andare a giocare a biliardo in uno di quei posti bui detti bische. è una delle attività principali del gruppo sociale di riferimento di questo tipo di lingua.

il pischello/la pischella: ragazzo/ragazza.

fregna: organo sessuale femminile ma anche bella ragazza.

punta: appuntamento. darsi una punta.

ammazza: accidenti! espressione di grande stupore.

sticazzi: in italia questa espressione è molto utilizzata in maniera sbagliata. a roma “e sticazzi!” significa “e chi se ne frega!” e non equivale ad “ammazza!”.

mecojoni: equivale circa ad “ammazza”.

...me fa ‘na pippa: espressione utilizzata per significare sufficienza e superiorità. esempio: “il mio capo me fa ‘na pippa!” significa “non mi frega nulla di cosa mi fa il mio capo”.

andare a...: come a milano, a roma il moto a luogo è uguale allo stato in luogo, quindi si userà sempre la stessa espressione, però, diversamente da milano, la preposizione non è “in” ma “a”. esempi: sto a studio, vado a studio, sto a piazza venezia, vado a piazza venezia.

rosicare: essere incazzato, essere invidioso. esempio: quello stronzo me fa’ rosica’! può voler dire sia che mi fa incazzare che sono invidioso di lui.

cazzaro: individuo che dice cazzate. esempio: a cazzaro ma che stai a di’?!?

paiura/da paiura: equivale all’espressione milanese “paura”.

imbastire: raccontare cazzate per rabbonire. esempio: ma che me stai a imbasti’?

ciancicare: masticare.

stare a rota: essere preso da mille faccende e attività, oppure essere preso bene da qualcosa. esempio: sto a rota con il nuovo disco dei velvet (mammamia...).

come te butta: vecchia espressione ancora utilizzata per chiedere “come stai”.

non sono in grado di esplorare altri gerghi, se qualcuno di voi lo è, lo faccia! potremme fare un wikipedia dello slang italiano!!!

un ricordo per gigi sabani



è morto gigi sabani.

mio fratello, dopo averlo visto fare le imitazioni, quando era piccolo, aveva deciso che voleva fare l'imitatore.

ha inventato ok il prezzo è giusto in italia, per poi lasciarlo a quella pescivendola della zanicchi.

incasinato con il merolone, ne è uscito pulitissimo.

la sua imitazione di toto cutugno (di cui era identico) è inarrivabile.

ciao gigi.

3.9.07

minchia cuoirta



il concetto di "minchia cuoirta" è siciliano (solo palermitano?) ed è molto semplice: ce l'hai piccolo. e naturalmente può avere solo un riferimento maschile (come si dice per le donne?).


il fatto di avercelo piccolo può derivare da diverse cause, e dato che mi è capitato di incontrare e parlare con diversi amici/personaggi che possono dirsi "minchia cuoirta", ne elenco alcune:

- volere "il pors" ( trad.: la porche) o qualunque macchina cabrio

- andare in vacanza in grecia


- fare la dieta

- essere astemi o anche solo bere una birra piccola; la birra piccola è da femmine

- trattare male le donne


- trattare troppo bene le donne


- mangiare solo cose super raffinate

- vestirsi alla moda e quindi essere dei metrosexual (etero però ricchioni)

- votare silvio

- votare alle primarie per veltroni e più in generale votare alle primarie del pd

- tifare inter e sostenere mancini come allenatore (mancini è un minchia cuoirta)

spero che non molti di noi si sentano chiamati in causa, ma so che non è così...

ce ne sarebbero moltissime, vedete voi...