28.2.08

messaggi cifrati


copio spudoratamente da elio, ma è troppo divertente.


anna tatangelo si è presentata a sanremo con un pezzo scritto dal compagno, gigi d'alessio, che è tra i papabili per la vittoria.

ma il tema caldo di questi giorni è l'interpretazione del messaggio cifrato all'interno della canzone: un messaggio satanista? un codice sconosciuto? un criptico linguaggio alieno? un'analisi logica folle?

in italia non si parla d'altro. vi propongo due parti del testo che qualcuno vorrei che cercasse di spiegarmi cosa significhino in italiano.

Se a chi dice che non sei normale Tu non piangere su quello che non sei

e poi ancora:

Se il cuore batte forte Dà vita a quella morte che vive dentro te…

aiutoooo...sto impazzendo, è come il codice da vinci...

27.2.08

uno specchio dell'italia

tutti dicono che sanremo è lo specchio dell'italia.


comincio a pensare sia vero.


infatti: le canzoni fanno come al solito schifo, ma quest'anno è uno schifo particolare. c'è puzza proprio di fondo, come se più giù di così non si potesse andare. i tiromancino hanno tirato fuori il peggio che potevano fare con un pezzo che non si capisce perchè abbia fatto scandalo per il testo, e una musica a dir poco improbabile. la bertè è sbroccata, fuori di testa, per non parlare dei ggiovani, meglio quelli di amici della de filippi. i finley...vabbè, i finley...
che devi di'...

mattatori (che bella parola), elio e le storie tese, ignudi fra i nudisti, per citare un pezzo del loro ultimo, bellissimo, studentessi.


e così: flop degli ascolti.

tutto questo mi porta alla mente che dobbiamo andare a votare fra poco. me ne ero quasi dimenticato. le canzoni che sentiamo in campagna elettorale hanno l'aria di essere il canto del cigno per molti. la puzza di muffa è ormai troppo forte, si sente parlare "vecchio", silvio è come la bertè, uòlter è come silvio. gli ha copiato il programma. pippo, sei vecchio!

risultato: stracciare le scheda elettorale. tutti a casa. ma tutti, fino all'ultimo stronzo. le persone non sono deficienti fino al punto di vedere sanremo a questo livello.

sanremo e italia si confondono. si candida pippo e boselli presenta il festival con uòlter? chiambretti nel pdl e larussa al dopofestival? la guaccero però è bona, come la melandri. però è più intelligente della melandri! uòlter, è pugliese, è la giusta capolista per la puglia! la tatangelo si schiera a favore delle unioni civili omosessuali, col favore di gigi d'alessio e bertinotti.

per innovare, propongo che le elezioni di aprile vengano fatte con votazione via sms del pubblico da casa sulla base di sfide in stile amici di maria de filippi: gare di canto, ballo e recitazione, più un cavallo di battaglia nel campo del diritto pubblico. ne rimaranno solo due a sfidarsi in finale. il pubblico può votare anche col telefono fisso.

comunque, secondo me il festival, e le elezioni, le vince little tony.

21.2.08

i pantaloni di obama li fanno a pianezza

obama si fa fare i pantaloni a pianezza, vicino a torino.


io conoscevo pianezza solo perchè un mio vecchio compagno di liceo, sparito nei secoli dei secoli, ci abitava. a pensarci, a pianezza, mi sono sempre immaginato una specie di sesto san giovanni, operaia, cazzuta...una banlieu vecchio stile, incazzata, piena di problemi. di quei posti che c'erano a torino negli anni 80 in cui si aveva un po' paura a camminare.

amarcord: una volta camminavo in una via di torino che si chiama via artom. avrò avuto 15 anni, forse meno. fine anni 80, inizio 90. le case diroccate, la strada deserta. zona operaia inizialmente, diventata luogo impregnato di criminalità e disagio, oltre che disoccupazione. insomma, cammino, con un amico, e guardo, curioso le case. la stra è deserta pur essendo le 4 del pomeriggio. le serrande e le persiane dei condomini sono tutti chiusi. the day after. guardo, osservo, scruto, per vedere facce, qualcuno, qualcosa.

d'un tratto un ragazzino, con la maglia della juve, avrà avuto 10 anni, esce da un portone e piano piano si avvicina a noi: "dice mio padre che se guardi un'altra volta ti spara". siamo scappati.

così mi immagino pianezza. così forse è. o era. ma sto divagando.

obama i pantaloni se li fa fare a pianezza, da una società che è di un mio amico.

dado è un mio amico.

lo voglio bbene.

dado, li voglio anche io i pantaloni di obama. con i bottoni di argento fino.

sai che sono un fashion victim.

noto che obama, all'interno dei pantaloni di pianezza, si è fatto cucire il suo slogan preferito, yes, we can.

dado, io anche, insieme ai bottoni di argento, voglio stampigliarmi lo slogan di obama. però non dentro, ma fuori, proprio sul pacco. in verticale. yes, we can.



inventato di sana pianta - regia di luca ronconi

per parlare degli spettacoli di ronconi si può ormai usare un'unica frase:


una perfetta, esteticamente ineccepibile, gelida, a tratti da sorriso accennato, pippa ultraintellettualistica, recitata ronconianamente (per chi gradisce la recitazione ronconiana...io no).


avranno speso mezzo milione di euro per sta pippa. complimenti.


ronconi, fai male al teatro. non c'è bisogno di te. (come non ci sarebbe bisogno di molti altri, naturalmente....)


(sala mezza vuota).

20.2.08

temi etici


ferrara è un ciccione di merda. è un bombolone ripieno di lardo e spocchia. orribile visu.


odio quelli che dicono che, "però, ferrara è intelligente".


ferrara è orrendo in ogni sua manifestazione e il fatto che sia intelligente è irrilevante.


oltre alla boutade grazie a dio a quanto pare accantonata di candidarsi a sindaco di roma (anche se avrebbe permesso a rutelli di vincere in allegria - tra l'altro, di nuovo rutelli sindaco di roma, che disperazione...), il nostro bel ciccione di merda lancia la campagna pro-life, antiabortista, una moratoria contro l'aborto, ecc. sfoderando che ha i coglioni più piccoli della media.

in tutta risposta, il binomio veltrusconiano se ne lava le mani, dice: lasciamo fuori i temi etici dalla campagna elettorale.

ora, oltre al fatto che col cazzo che dovete lasciare i temi etici fuori dalla campagna elettorale, prendete una posizione chiara, una volta tanto, e soprattutto mi riferisco a veltroni, vicino più che mai alle esigenze del vaticano, come si fa a dare credito al ciccione di merda?

di sicuro non mi imbatterò nella discussione filosofico-scientifico-teologica sull'aborto e altro, ma vi prego, oh voi pochi che leggete queste righe, non lasciatevi irretire dalla furbizia maligna di ferrara. il papa è in agguato e fra poco lui sarà il prossimo candidato premier. veltroni e silvio sono solo dei bamboccioni. non facciamo gli ipocriti, sappiamo che è così.

uno stato religioso. questo è l'obiettivo. è un segnale che da quando c'è ratzinger l'affluenza delle udienze del mercoledì in vaticano è triplicata rispetto a giovanni paolo II? e il fatturato della chiesa cresce in maniera esponenziale? e i fedeli aumentano a dismisura? il radicalismo religioso sta per comandare ancora di più in italia, più di quanto già non faccia.

il vero tema etico sarebbe quello di bandire le foto di ferrara tipo quella qui sopra. è eticamente inaccettabile.

una moratoria contro ferrara!




14.2.08

io lo fo che non fono folo



e invece fei folo.

fei folo con le tue parole a cafo.

fei folo con il difetto di pronuncia più faftidiofo d'italia.

fei folo con madre terefa e che guevara.

fei folo perchè fei paraculo e penfi pofitivo.

fei folo con le fcarpe col tacco, il comico che faceva ridere, la foto di tua nonna quando è giovane, il fapore della pizza.


fei folo come un raggio di fole, come una pioggia di rane, come cane, cafa, pizza, gatto...


è vero però, non fei tanto folo. c'è anche walter. fiete proprio una bella coppietta, fatti uno per l'altro. irrefiftibili. buoni. convincenti. paraculi. pacatamente ma anche ferenamente.

farete a braccetto la campagna elettorale. e tornerà filvio. gimme five.

walter, lorenzo, ci fidiamo di voi....

13.2.08

somiglianze

questo post è comprensibile solo per chi conosce lorenz ed enrica.

non sapevo, lorenz, che ti fossi unito ai depeche mode...a destra di dave gahan, che è il leader posizionato al centro, c'è proprio lui, lorenz, in veste trendy con capello ossigenato. chi non lo conosce, può notare che il nostro famoso membro del grande gruppo dell'elettronica inglese, era anche presente alla coppa america a valencia. in questa foto linkata, potete ammirarlo vincitore di premi su premi, mentre qui sopra lo vedete nella sua veste di icona pop.

a quanto pare enrica invece si è messa a farsi di crack. enrica, ripigliati!!!! ti ho beccata che ti facevi una botta di coca in bagno ieri sera....però belli i tatuaggi.

11.2.08

parco sempione

parco sempione è un parco che c'è a milano. forse l'unico parco di una certa dimensione, se si escludono il bosco in città a milano nord e qualcosa d'altro, ma sempre fuori città.

parco sempione fa cagare. è tenuto malissimo, l'erba non cresce più, i cani cagano da tutte le parti, d'estate è infestato dalle zanzare, come i navigli.

parco sempione è uno dei simboli della milano da vomitare.

negli ultimi 10 anni, oltre alle zanzare, a infestare parco sempione ci hanno pensato anche quelli che suonano i bonghi.

chi sono?

sono dei falsi fricchettoni, boy scout, con i pantaloni a righe colorate e i capelli rasta finti, solitamente vanno al liceo parini o al leonardo. vanno in giro con le bici comprate alla fiera di senigallia. si fanno le canne. al sabato sera vanno al leoncavallo. d'estate vanno in barca a vela ai caraibi. gli piace prendere l'aperitivo, come a tutti i milanesi.

non sanno suonare i bonghi. e quel rumore infernale riempie tutta la zona infrequentabile per via del rumore insostenibile che ne viene fuori, che, come se si fosse in una discoteca, non ti permette di parlare.

rumore monotono e fastidioso.

elio sublima insieme alle storie tese questo mondo di bonghisti, facendone una parodia esilarante e anche una satira ambientalista. grande come al solito.

godetevelo.

7.2.08

italia sì, italia no...se famo du' spaghi...

ma io devo votare questo qui sopra che ha detto dice m'ha detto oh gli ho detto, dimmi un po' che ti ha detto, perchè io gli avevo detto che lei mi aveva detto che quello aveva detto...diciamo...diciamo che gioiosamente e con ottimismo regaliamo il paese allo psiconano...diciamo che non dici mai un cazzo di netto...diciamo che se ti azzardi a copiare lo slogan di obama c'hai la faccia come il culo...

oppure devo votare sta banda di sciamannati qui (vi prego guardate il servizio delle iene che ho linkato perchè è geniale...).

ma noooo - mi dicono - tanto poi ce sta n'amico mio....

no, noooooooooo....

oppure silvio presidente della repubblica...oddio no...oggi mi dicono che se c'è un pareggio si sosterrà dopo le elezioni un governo tremonti-bersani....aaaaaaaaaaaarrrrrrrrgggghhhhhhh....un pareggio??? ma che è una partita di calcio....mamma mia, tachicardia, ansia, io sto a roma, li ho pure qui vicini, io non voglio stare qui...vi prego portatemi via...li odio tutti....non ce la faccio...mi sento come un ragazzino di 12 anni che ha paura di chissà che...non li voglio...

pare che rutelli si ricandidi sindaco di roma.....noooooooooooooooooo.....

ho mal di pancia. portatemi via. PORTATEMI VIAAAAAAAAA!!!!

all my bags are packed, i'm ready to go...

io scappo. ciao ciao. aufwiedersen. bye bye. au revoir. buena tarde.

ho paura, sono sull'orlo di una crisi di nervi. basta.

ciao.

6.2.08

un tempo oscuro...



il futuro arriva seguendo il ritmo del presente. e l'angoscia sale sempre di più. non siamo nel 2345, siamo nel 2008, e il tempo si fa buio, sempre più buio.


gli eserciti delle
forze oscure avanzano impietosi, e quello che ci dobbiamo aspettare è che l'impero ci dominerà per i prossimi 15 anni. il clan della resistenza è scarno e poco credibile; le popolazioni, quelle della comunità e quelle intergalattiche, non si fidano. io non mi fido.

ho paura. chiuso in una stanza della capitale, fumo sigarette pesanti. il buio, i temporali e la pioggia non aiutano il coraggio. fuori l'atmosfera cupa piomba sulle poche persone che cercano del cibo tra i ristoranti cinesi della zona.

le votazioni saranno tra un paio di mesi, e tutti si aspettano la netta vittoria delle forze oscure. gli elicotteri oscuri girano sulle nostre teste. come in quel vecchio film, blade runner.

ho paura. non voglio restare qui. scappo. le porte di tannoiser sono aperte.

3.2.08

yes, we can


tutto pur di non parlare della politica italiana, ormai sfigurata.

martedì prossimo arriva il supertuesday, e 22 stati degli usa voteranno per decidere se il candidato democratico alle prossime elezioni presidenziali americane dovrà essere barack obama oppure hillary clinton.

partiamo dal presupposto, ovvio, ma che è bene che sottolineiamo, che, per quanto si possa non condividere la way of life americana (in generale, anche se detta così mi rendo conto che ha poco significato), è già piuttosto importante che a gareggiare siano una donna e un afroamericano di origine kenyota.

detto questo, dato che nel nostro paese non si riesce a fare, qui prendo una posizione netta, per quanto sia insignificante: spero proprio che vinca obama. se così fosse vorrebbe dire che il prossimo uomo più potente del mondo (perchè è certo che saranno i democratici a vincere contro vetero-mccain) sarà un uomo che ha idee semplici e, porca troia, di sinistra.

per la prima volta dalla fine degli anni ottanta si interromperà l'alternanza dinastica bush-clinton.

ho sentito parlare o. un paio di volte e sono rimasto veramente colpito dall'ispirazione (sarà costruita?) che lo guida, dalle parole che dice, dall'idea "radicale" che ha di, come dice lui, "cambiare lo status quo a washington". ha portato i giovani a votare. ha unito gli americani di tutti i colori, parla alle fasce più deboli, parla di sistema sanitario nazionale. poche parole, chiare, contro la guerra in iraq. poche parole, ma chiare, chiarissime, su tutto.

hillary, pur essendo donna, è più uomo di o. non so se è chiara l'affermazione, che evidentemente non significa che o. sia frocio. hillary è cinica, potente, la struttura del partito democratico è dalla sua parte, puzza di establishment ed è più vicina ai bush di quanto si creda. è più uomo. o. ha un'immagine di dolcezza femminile che incanta.

o. ha dalla sua parte i kennedy.......spero non sia un minus.

go obama, we believe in change.

per farvi ridere un po', metto qui sotto un best of. ormai è quasi certo che in italia si voterà il 6 aprile o poco dopo, e ci stiamo preparando all'avanzata che non sarà più arrestabile di psiconano (come lo chiama grillo) e soprattutto delle gerarchie ecclesiastiche. come l'iran, diventeremo uno stato religioso totalitario. io ho la cittadinanza svizzera, l'ho già detto?

no, we can't.

1.2.08

odio modugno


vale si aspetta questo post, abbiamo "litigato" sul tema modugno. e io glielo regalo, questo post.

l'altra sera mi è capitato di vedere la storia siamo noi, quel programma di minoli. minoli è una merda, ha rubato con i socialisti tutto il rubabile, però non si può dire che non sia bravo. il lavoro di ricerca sul mondo della tv, dalla sua invenzione ad oggi, mi ha portato prima a vedere un documentario su corrado, alla fine del quale ho pianto. la coppia carrà-corrado, domenica in di corrado, il passaggio a mediaset, il pranzo è servito, la corrida...ho imparato a mangiare prima il dolce e poi la frutta, proprio con il pranzo è servito. amo corrado.

invece, l'altra sera, documentario su modugno, celebrato dal mondo dello spettacolo e della musica come il più grande interprete e autore italiano di tutti i tempi.

ha inventato un genere, questo è vero.

diciamo le cose come stanno: modugno fa cagare. è l'inventore della canzonetta nazional-popolare che ha rovinato la musica italiana. è come toto cutugno, come albano, suoi degni eredi.

volare? fa schifo, è una canzonetta che cantano gli emigrati all'estero e i los lobos. piove (ciao ciao bambina)? come volare, con la differenza che dà il la al lirico pop, mio genere spreferito.

modugno ha sfasciato la musica diventando popolare con canzonette imbarazzanti. è l'equivalente di berlusconi in politica, l'equivalente di pippo baudo in tv, di christian de sica in teatro e al cinema.

meglio, molto meglio celentano. imparagonabile con battisti, che invece ha dato spessore a quella canzonetta all'italiana, con testi e musiche originali e complesse, seppur orecchiabili. ma l'idea di nazional-popolare trash nella musica viene fuori proprio da modugno.e poi, scriveva le canzoni con enrica bonaccorti!!!

ok, ne salvo una: l'uomo in frac.