23.2.09

slumdog millionaire

la sera del trionfo di slumdog millionaire agli oscar, noi eravamo al cinema che ci godevamo questo bel film di danny boyle.

sono partito con grandi aspettative, diciamo la verità. e non tutte sono state soddisfatte. ma forse, più che aspettative, era il pensiero di come io avrei voluto vedere un film sull'india, sull'integrazione, sullo sviluppo.

il film è molto ben fatto, la trama divertente, il racconto si dipana con leggerezza. c'è molto bollywood, naturalmente. ci si ritrovano abbastanza le atmosfere di vikram chandra...speravo di più.

però la storia è commovente, una favolona che piace agli americani, ma anche a noi , piacevole...odio dirlo, odio sto aggettivo...ma il film è proprio....carino....

db ha un bel talento nel dipingere immagini in movimento e la sceneggiatura regge. belle facce, bella gente, begli attori.

le contraddizioni del presente, lo scempio degli slum, un paese che, insieme alla cina, sta spostando il baricentro del mondo verso il pacifico, togliendo il protagonismo all'europa e agli stati uniti. il cricket, la violenza, le donne, i bambini che lavorano e rubano, la miseria e la ricchezza. mi sembra di parlare dell'italia. tutto un po' scontanto, ma vero e raccontato con un certo garbo.

diciamolo: mi è venuta voglia di andare in india. e di leggere ancora vikram chandra.

ma due sono comunque le cose più belle: i titoli di coda (che vedrete al cinema) e la canzone di m.i.a. che vi ho pubblicato qui sopra.

22.2.09

correre con la bestia

si, ho abbozzato un post su veltroni...ma che palle...sempre a parlare di sto sfigato, come fanno tutti gli intellettuali, i politici, i parapolitici, i giornalisti, i paragiornalisti...quindi ho mollato. ora c'è già chi dice che franceschini non è male, e allora mi viene da citare "andiamo avanti così, facciamoci del male". basta mollo.

ho provato a scrivere un post sul festival di bonolis, ma anche lì, tutti a parlarne, a dire quanto era bello, che bravo bonolis...ma stiamo scherzando? le canzoni erano TUTTE orrende (vogliamo salvare gli afterhours?), l'unico a vincere con il suo parlare a macchinetta abusando di avverbi (contate quante volte ha detto "immensamente") è proprio il vecchio compare di uan, con quel suo neopippobaudismo (faccio tutto io!) urlato, quella costante deriva ultranazionale (popolare?), quell'uso peloso del risvolto sociale del festival in stile south park...volete sapere cosa penso: cazzo, doveva vincere povia! testo bellissimo, musica orecchiabile. e tutti i froci del mondo si sarebbero incazzati tantissimo. bello. divertente. comunque io martedì notte, tornato a casa che erano le 23, anzichè vedermi il festival, mi sono sparato la replica di x-factor su raisat extra. chi è più ribelle di me? solo f.r.g.!

comunque, ho mollato anche questo.

di che parlare allora? in questi giorni si parla solo di questi 2 temi. e chi se ne fotte della crisi. mi pare che ci stiamo suicidando.

allora me ne fotto anche io, anche se resterò senza lavoro. qualcosa farò.

e mi viene da parlare di zZz, questo nuovo gruppo nordeuropeo che ho scoperto grazie a blow up. olandesi, pubblicano running with the beast. un miscelone di industrial, joy division, depeche mode, chitarrone, e synth-pop. non si riesce a star fermi. ti viene da correre insieme alle bestie, franceschini, bonolis, per cercarle, stanarle e ucciderle. correre insieme alle bestie che ci stanno facendo precipitare in un burrone come willie coyote, infinito, lunghissimo, di cui non si vede mai la fine. ma lo schianto sarà micidiale, se prima non riusciamo a catturare la bestia, beep beep, il cinghiale che scappa nel bosco, che si rintana e ci fa avere visioni di un mondo strepitoso che in realtà non esiste.

svegliamoci, presto.


12.2.09

vergogna

non credo ci siano molti commenti da fare, oltre a quello che dice rodotà, riguardo a uno degli scontri istituzionali più gravi del dopoguerra.

non si tratta solo di diritto laico di scelta della propria fine. non si tratta solo di una questione etico-religiosa. non si tratta solo di "un'invasione" (come la definisce le monde) del vaticano nella vita degli italiani. tutto già di per sè di una gravità tale da far per lo meno indignare.

si tratta di una immedesimazione lucida e precisa con mussolini. si tratta di un attacco gravissimo all'indipendenza dei giudici della corte costituzionale. si tratta di bordate che il nostro presidente del consiglio tira, utilizzando vergognosamente la vita di una ragazza, al sistema giudiziario italiano.

c'è una sentenza della corte di cassazione che non gli sta bene? si deve cambiare la costituzione. fottendosene di tutto.

e poi la facilità con cui nega di aver attaccato napolitano e la costituzione. l'autodefinirsi moderato.

per non parlare delle disquisizioni in parlamento sulle eventuali mestruazioni di una ragazza in stato vegetativo (neurologicamente morta) o la sua possibilità di avere figli.

mi viene da vomitare. e da piangere.

9.2.09

pinne, fucile ed occhiali

mike patton è un genio. non è che ci sia tanta discussione.

le sue evoluzioni, rivoluzioni musicali sono tra le cose più affascinanti degli ultimi 10-15 anni, c'è pochissimo da dire.

i faith no more hanno fatto un pezzo di storia del grunge. i mr. bungle si sono imposti come rinnovamento ai confini del jazz di quella esperienza. i fantomas hanno ridisegnato alcune prospettive del metal e della musica cinematografica. gli esperimenti di mp con john zorn e compagnia bella (marc ribot, cyro baptista, trevor dunn) sono folli a sufficienza da fare pensare che ci sia qualcosa di incredibilmente avanti nel suo approccio alla musica. pranzo oltranzista è un delirio free jazz che si fonde con la poesia futurista indimenticabile. i live dei fantomas e di mp solo sono impressionanti nell'energia hardcore (allora non è morto??), nella violenza del suono, nella qualità dei musicisti, nella creatività dell'intepretazione vocale unica che lui esprime.

tutto ciò senza alcuna concessione al mercato e alla pubblicità. acquisità popolarità mondiale con i faith no more, si è rifugiato in sperimentazioni a volte avanguardiste a volte ultrapop.

mondo cane, di cui conoscevo l'esistenza, nasce invece dal suo radicamento italiano. sposato con una bolognese (credo), se ne esce con questa reintepretazione degli anni 60 della canzone italiana che fa impressione. ironia, qualità musicale, interpretazione degna di un attore navigato, arrangiamenti (in collaborazione con roy paci, che ancora era sano) stupefacenti, in ogni senso.

devo dire grazie a lavinia che mi ha fatto conoscere questo live ad amsterdam che mi ha sconvolto il week end. godetevi modugno, morandi, vianello, paoli nella reintepretazione di mp: hanno qualcosa di speciale.

6.2.09

l'hardcore esiste ancora?


mi pare coerente, come spesso in questo blog, dopo aver parlato di x-factor e dei neocantanti melodici, confrontarsi con la realtà dell'hardcore italiano.


molti ne cantano la morte, da tempo. altri sostengono che sottoterra esista ancora qualcosa di interessante e da non sottovalutare.

su facebook non si fa che parlare del concerto dei sieropositives, a torino.

si raccontano leggende di questo live, di torte in faccia, elvis involontari, ossa che volano, gente che tira sedie, e deliri vari.

video non se ne trovano, quello che metto qui sotto è vecchio. ma la foto qui sotto può farvi capire, insieme alla roba sopra, di che stiamo parlando. difficile dire qualcosa sulla musica. si può dire che attitudine ce n'è a pacchi.

potenti, sono potenti. diciamo che mi sarebbe piaciuto esserci. nonostante sia un vecchio ormai per questo genere di cose, sono ggiovane dentro, e infilarmi in una situazione hc violenta e, direi, ironica, mi sarebbe piaciuto. anche se potrei essere il fratellone maggiore, saggio, nerd e sfigato di quasi tutti quelli che c'erano.

forse l'hc non è morto, forse delle schegge impazzite partono ancora.

concluderei questo post, raccomandandovi di vedere i video e, sotto, vi infilo anche un video nostalgia.

fbyc, quando tornate? ho voglia di sentirvi dal vivo...HO VOGLIA DI ANDARE A UN CONCERTO HC!!!

3.2.09

neocantanti

dopo qualche giorno riesco a elaborare qualche concetto sensato intorno ai due artisti che voglio presentare con questo mio post.

ho studiato. mi sono documentato. ho immaginato paragoni. mi sono confrontato. ho approfondito. e cosa ho concluso? che non serve a niente.

occorre lasciarsi andare al carisma, alla voce, alla poesia delle parole, alla violenta passionalità delle immagini.

potrete essere turbati. ma sarà solo un breve e piccolo pegno da pagare per accedere alla consapevolezza che abbiamo di fronte due strepitosi talenti, due incredibili personaggi, due eroi popolari del nostro tempo.

la nuova generazione, rappresentata da giuseppe junior, è la portatrice dell'innovazione musicale più ricercata. voce angelica, testo ambiguo, nero, musica che sgorga dalla viscere perverse di napoli. quelle di gomorra, di l'amore molesto. l'accostamento con immagini in flash forward riportano allo stile innovativo di jj abrams, i contenuti delle immagini possono essere avvicinate al grande cinema d'autore.

mimmo de rosa, rappresenta invece una tradizione radicata in una certa musica di qualità napoletana, portata però al rinnovamento e fortemente radicata nel contemporaneo. il riferimento a personaggi e realtà dell'attualità non fa che rendere mimmo de rosa uno dei più incredibili affrescatori artistici della società attuale. il rapporto con la donna, rappresentata dalla raffinatissima xyz, la passionalità amorosa, la profondità dei sentimenti, sono meravigliosamente incorporati nel contemporaneo.

godetevi queste due strepitose chicche delle nuova musica.

e preparate i fazzoletti.

aggiornamento: purtroppo il video di bellissima di giuseppe junior è stato rimosso...confidiamo che venga ricaricato.