9.2.09

pinne, fucile ed occhiali

mike patton è un genio. non è che ci sia tanta discussione.

le sue evoluzioni, rivoluzioni musicali sono tra le cose più affascinanti degli ultimi 10-15 anni, c'è pochissimo da dire.

i faith no more hanno fatto un pezzo di storia del grunge. i mr. bungle si sono imposti come rinnovamento ai confini del jazz di quella esperienza. i fantomas hanno ridisegnato alcune prospettive del metal e della musica cinematografica. gli esperimenti di mp con john zorn e compagnia bella (marc ribot, cyro baptista, trevor dunn) sono folli a sufficienza da fare pensare che ci sia qualcosa di incredibilmente avanti nel suo approccio alla musica. pranzo oltranzista è un delirio free jazz che si fonde con la poesia futurista indimenticabile. i live dei fantomas e di mp solo sono impressionanti nell'energia hardcore (allora non è morto??), nella violenza del suono, nella qualità dei musicisti, nella creatività dell'intepretazione vocale unica che lui esprime.

tutto ciò senza alcuna concessione al mercato e alla pubblicità. acquisità popolarità mondiale con i faith no more, si è rifugiato in sperimentazioni a volte avanguardiste a volte ultrapop.

mondo cane, di cui conoscevo l'esistenza, nasce invece dal suo radicamento italiano. sposato con una bolognese (credo), se ne esce con questa reintepretazione degli anni 60 della canzone italiana che fa impressione. ironia, qualità musicale, interpretazione degna di un attore navigato, arrangiamenti (in collaborazione con roy paci, che ancora era sano) stupefacenti, in ogni senso.

devo dire grazie a lavinia che mi ha fatto conoscere questo live ad amsterdam che mi ha sconvolto il week end. godetevi modugno, morandi, vianello, paoli nella reintepretazione di mp: hanno qualcosa di speciale.

1 commento:

Andrea Scwhendimann ha detto...

semplicemente geniale. le bolle e l'acqua fatte strumentali sono da pazzi.
dovremmo piratare sanremo e trasmettere questo concerto in prima serata.

nota buffa: si è sposato in italia con donna italiana sotto il nome di Michele Pattone. grandissimo.