29.9.07

inferno

l'ho sempre immaginato così. una enorme distesa di terra secca e spaccata dal sole. un cielo cupo ma caldo. niente acqua. un albero rinsecchito e morente. un enorme vuoto.

l'ho anche sognato qualche volta. sognavo di vagarci in mezzo come gerry, anche se gerry non lo conoscevo, poi di essere raggiunto da un cavallo nero. saltavo in groppa e giravo al galoppo alla ricerca di acqua fresca che mi lavasse dalla terra e dal sale che sembrava ricoprire tutto.

non è un inferno apocalittico. è un inferno di abbandono, quello che mi tormenta. la distruzione non mi fa paura, l'assenza si.

ancora quel deserto. ancora quell'inferno.

ps. ho scritto questo post qualche settimana fa...eheheh

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