inferno
l'ho sempre immaginato così. una enorme distesa di terra secca e spaccata dal sole. un cielo cupo ma caldo. niente acqua. un albero rinsecchito e morente. un enorme vuoto.l'ho anche sognato qualche volta. sognavo di vagarci in mezzo come gerry, anche se gerry non lo conoscevo, poi di essere raggiunto da un cavallo nero. saltavo in groppa e giravo al galoppo alla ricerca di acqua fresca che mi lavasse dalla terra e dal sale che sembrava ricoprire tutto.
non è un inferno apocalittico. è un inferno di abbandono, quello che mi tormenta. la distruzione non mi fa paura, l'assenza si.
ancora quel deserto. ancora quell'inferno.
ps. ho scritto questo post qualche settimana fa...eheheh
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