30.8.06

current 93 - black ships ate the sky



devo consigliare questo disco e lo devo fare ora. perché perdiate il meno tempo possibile tra il momento in cui leggerete queste righe e quello in cui ascolterete la prima traccia.


current93=david tibet, un soggetto a dir poco inquietante ma dal talento immenso, che non conoscevo prima di ascoltare questo ultimo suo disco.


attitudine quasi metal, in realtà ballate gotiche, nebbiose, inni, apocalisse. mi viene in mente il nordeuropa, mi viene in mente un’immagine dark, quasi da setta satanica. e il fascino è proprio che il disco suona al limite tra questo e un folk suonato prevalentemente con chitarra acustica di raro romanticismo e limpidezza.


tutto gira intorno a una serie di “declinazioni” di idumea, una ballata struggente del ‘700, suonata e cantata in diverse versioni da antony, bonnie prince billie, marc almond, e
altri a me meno conosciuti, ma che fanno venire i brividi. gli altri pezzi sono solo del signor tibet, che con una voce da messa spiritica, invoca l’uccisione di cesare, e la comparsa di pecore nere che inghiottono il cielo, in una sorta di apocalisse moderna.

il miglior disco degli ultimi mesi, non perdetevelo, è solo un consiglio.

recensione pitchfork

recensione ondarock

current93

1 commento:

bfrond ha detto...

da tempo amo i current 93 quindi non posso esimermi da aggiungere la mia personale lista dei favoriti: chissa' mai che chi legge decida di procurarsi qualche altra opera del nostro david.
quindi, i miei preferiti, in ordine sparso:
thunder perfect mind (strepitoso, dal lontano 1992)
cats drunk on copper (dal vivo, bello e completo)
soft black stars (voce e pianoforte, magico)

tra le compilation, due dischi molto ben riusciti, entrambi doppi:
calling for vanished faces
e
judas as black moth

godeteveli.
perfetti come colonna sonora dei libri di Neil Gaiman.