a proposito di giovani su cui scatarrare su
sono in crisi di rigidità, e quando sono in crisi di rigidità mi riesce difficile sprigionare la fantasia ( non so manco se ce l'ho).
mi ha molto colpito la frase di andrea nel suo commento al post 2moro moro land, che mostra come il rapporto con le persone e con i mezzi di comunicazione producano un cambiamento nella percezione della realtà. alla fine, dice andrea, quando con i miei amici ci beviamo una birra e chiaccheriamo, del delitto perugia commentiamo al massimo che amanda è una stragnocca.
ci penso su e dico: minchia, è vero...anche a me che di anni ne ho 32 questo è quello che mi rimane in testa di tutta la vicenda.
massimo coppola mi è sempre stato sul cazzo con quella sua arietta supponente e radical chic, ma bisogna dargli atto che ISBN Edizioni è una ottima casa editrice e pubblica quasi sempre cose interessanti; ho ormai letto diverse robe, da contro ratzinger 1 e 2, a metapop, da interviste extraterrestri ad accusare, quello tutto di foto.
ho recentemente letto italian fiction di tale michele vaccari, ragazzotto dell' '80 che racconta la storia omicida tra un hardcore warrior e una cosplay. sapete di che sto parlando? di sottocultura pop giovanile. è scritto in maniera ipnotica, drogata e piuttosto autocompiaciuta, però alcune parti non sono male, il libro scorre e un pochino spiega perchè mi è rimasto in mente che amanda, alla fine, è proprio una bella gnocca. ha ucciso qualcuno? ah già...
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