11.11.07

che ne sarà di virginia? - 6a puntata

mi chiamo elio. ho 18 anni. mi piacciono i serial americani e sono innamorato di virginia, ma lei mi ha lasciato quando ha deciso che ero troppo buono per lei. elio io ti voglio bene, mi ha detto, ma io ho bisogno di provare emozioni forti e tu non me le fai provare. sei un bravo ragazzo, mi ha detto, sei carino, mi tratti bene, sei intelligente e simpatico, ma io voglio...non lo so che voglio, mi ha detto. ci sono rimasto male. la penso ancora. spesso con il motorino mi aggiro nei posti dove andavamo sempre. siamo stati insieme un anno. la mia storia più importante. la cerco fuori da scuola, tutti i giorni, ma non la vedo mai. si nasconde da me.

l’altra sera stavo guardando heroes, la nuova serie sui supereroi, e ho pensato che anch’io vorrei dei superpoteri. vorrei il potere di teletrasportarmi da lei e convincerla che... le messaggerie musicali. ci venivamo sempre a comprare qualche disco. fuori c’è un gran casino di gente. mi hanno detto che virginia adesso si vede con un tizio che si chiama silvio, ma a me sembra uno sfigato. questa folla mi rompe veramente le palle. voglio andare nel negozio metal che sta in quella traversa di via del corso. ci sono gli anfibi e le giacche di pelle molto heavy stile anni 80. virginia mi odiava quando le facevo sentire quella roba tipo gli iron maiden. ma mi piacciono, anche se sono vecchi. ecco. troppo belli i collari con le borchie. certo se me li metto io faccio ride., però son fighi. la maglietta can i play with madness? vabbè, facciamo i seri, che ho i problemi io. spendere quei 4 soldi che mi dà la mamma ogni settimana mi fa stare meglio e non penso a virginia.però sto bordello in via del corso...oh, c’è cristiana, che guarda la vetrina...non è che c’è anche vi...vero? no, scappo. no, vado. no. non ce la faccio. vado...oh...ma quello è quel riki, e che ci fa con cristiana.aspe’...si guardano, non è che...aspe’, aspe’, mi fermo e qui e guardo un attimo...cazzo ma c’è anche vi....con silvio, stanno parlando. mo’ vado e li ammazzo tutti. no ma che dici, elio. sta calmo. riki se ne va, silvio piange, cristiana immobile, ma che succede....oh....oooooooooooo.....ma vi, ma quel fascio di luce che le esce dalle mani, ma ch...

elio si avvicina, lentamente, cristiana si è allontanata e silvio ha lasciato virginia da sola. in un attimo elio è da lei.

quanto sei bella vi...ciao......

virginia si gira. ciao e’...

gli occhi di virginia hanno una luce strana, blu, che trafigge come una freccia tirata da un arco teso. lentamente il suo corpo si alza e lo sguardo lo penetra. sembra che tutto il resto del mondo che gira loro intorno non veda nulla di quello che sta succedendo. ma la luce blu sparata dagli occhi di virginia in quelli di elio c’è, eccome.

virginia cosa mi stai facendo?

virginia non risponde.

intorno a elio non c’è più niente e piazza del popolo non esiste. c’è un deserto enorme e grigio. lontano un cavallo bianco e sopra virginia. elio rincorre il cavallo perchè sente che quella è la direzione giusta. virginia gli fa cenno di andargli dietro.

il deserto diventa colline, e poi praterie verdi. elio corre e non sente la stanchezza. in fondo alla valle c’è un lago. elio si tuffa e anche virginia. l’acqua è tiepida. giocano. e si baciano. elio la ama. forte.

il colore del lago, prima verde, si imbrunisce. di colpo cala una nebbia, densa.

virginia. dove sei.

un tentacolo alla caviglia, tira come una furia, lo tira giù in acqua. aria. ho bisogno di aria.

i polmoni si riempiono di acqua e un calore, subdolo, gli penetra nelle ossa.

elio, nebbia e acqua diventano la stessa cosa. un vortice.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppo triste

Marina

max ha detto...

mi è venuta così...

Anonimo ha detto...

a me è piaciuta molto, bravo massi, poetica ma non troppo,sdrammatizzata al punto giusto...
mi piace tanto come scrivi..
vi

Andrea Scwhendimann ha detto...

molto emo. butta bene.