spremuta di cervello (ippopp)
sono giorni infernali di continuo movimento fisico in su e giù per l'italia. e ho la sensazione di essere sull'orlo di bermi una spremuta di cervello. il mio.
l'ondata di pazzia adolescenziale o post-adolescenziale collettiva che i giornali ci propinano ogni giorno non fa che peggiorare le cose: un finlandese fascista che emula gli sciroccati di columbine, un gruppetto di pazzi internazionali che a perugia fanno festini e orge, cazzo ma chi lo sapeva che il capoluogo umbro era una specie di ibiza invernale in cui da tutto il mondo vengono studenti a farsi le canne, alcolizzarsi e fare casino. faccio fatica ad immaginare perugia come un girone dantesco di punkabbestia e studenti schiffarati, come dicono a palermo, che si strafanno dalla mattina alla sera. tra l'altro, come se lo facessero solo lì. ma non entriamo nell'indagine sociologica che il mio cervello spappolato non riuscirebbe a reggere.
però, guai a confondere pazzia con follia creativa. e la follia creativa di questo gruppo di pazzerelli torinesi che si chiamano bounty killART di cui potete ammirare il video sublimemente demenziale qui sopra, ricorda i primi beatie boys in acido, oppure un film demenziale anni 90. uno di loro è il geniale inventore del soprannome "cavour negro" per il nostro amico EDO.
la mia spremuta di cervello me la bevo insieme ai bounty killart, che si bevono il loro, di cervello con il ritmo dell'ippopp.
l'ondata di pazzia adolescenziale o post-adolescenziale collettiva che i giornali ci propinano ogni giorno non fa che peggiorare le cose: un finlandese fascista che emula gli sciroccati di columbine, un gruppetto di pazzi internazionali che a perugia fanno festini e orge, cazzo ma chi lo sapeva che il capoluogo umbro era una specie di ibiza invernale in cui da tutto il mondo vengono studenti a farsi le canne, alcolizzarsi e fare casino. faccio fatica ad immaginare perugia come un girone dantesco di punkabbestia e studenti schiffarati, come dicono a palermo, che si strafanno dalla mattina alla sera. tra l'altro, come se lo facessero solo lì. ma non entriamo nell'indagine sociologica che il mio cervello spappolato non riuscirebbe a reggere.
però, guai a confondere pazzia con follia creativa. e la follia creativa di questo gruppo di pazzerelli torinesi che si chiamano bounty killART di cui potete ammirare il video sublimemente demenziale qui sopra, ricorda i primi beatie boys in acido, oppure un film demenziale anni 90. uno di loro è il geniale inventore del soprannome "cavour negro" per il nostro amico EDO.
la mia spremuta di cervello me la bevo insieme ai bounty killart, che si bevono il loro, di cervello con il ritmo dell'ippopp.
2 commenti:
GENIALE!!!!!!!!
Vi prego guardate il video "la noia" su ytube...superlativo! Viva i Bounty KillART!!!
concordo con poluccio, LA NOIA è il migliore.
ma anche gli altri meritano.
ora si sono trasferiti tutti a berlino.
vediamo cosa riusciranno a tirar fuori..
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