8.4.10

esorcismi

ieri notte mi è capitato di guardare l'ottimo bruno vespa che indagava sull'esistenza del diavolo, nel senso di satana, lucifero, e sulla necessità degli esorcismi. in studio: vittorio messori, un vaticanista, un cardinale o vescovo esorcista, padre amorth, il più famoso esorcista italiano, irene pivetti e claudia koll colpita dalla fede. a "difendere" le parti del non credente, piergiorgio odifreddi.

mentre padre amorth ci spiegava l'utilità della chiesa e della preghiera per salvarsi dal demonio, e ci raccontava delle persone indemoniate e possedute, confermate da messori che aveva visto addirittura giovani indemoniati sollevarsi da terra, una pudica claudia koll ci raccontava il suo ravvedimento nella gloria di cristo, la visione del suo volto luminoso che la ha salvata dal diavolo incarnato probabilmente rappresentato come tinto brass. si inseriva nella discussione l'ex-presidente della camera irene pivetti, che sosteneva di intravedere il demonio nelle tentazioni e nelle sue piccole esperienze domestiche, che ne so un gatto a cui si illuminano gli occhi e vola, il figlio che si fa le seghe in bagno, il marito che si sogna ancora il look della bella irene in versione sadomaso qualche anno fa.

vespa si sfregava le mani e all'unica affermazione di odifreddi, relativista lontano da dio, del tipo "ci dimentichiamo che hitler era un fervente cattolico", non ha esitato un attimo a scatenargli addosso la furia di un vaticanista che, arrampicandosi sugli specchi, sosteneva che il nazismo era anti-cattolico (mah?!?! non era contro gli ebrei??).

mi sarebbe piaciuto sapere da vespa e dai suoi ospiti il loro pensiero sul demonio che si è impossessato di molti colleghi preti colpevoli di pedofilia, e forse anche della presenza di satana nel papa, che ha coperto i casi di pedofilia grazie a una procedura devotamente scritta in latino di suo pugno un po' di anni fa.

il partito dell'amore si trasforma nel partito del bene contro il male del demonio. il demonio inteso proprio come un esserino grazioso con le corna, la coda a punta, il forcone in mano, che entra nei corpi delle persone. il bene invece è proprio silvio. morto e risorto, ormai diverse volte. dio è un surrogato di silvio.

il pensiero che nel 2010, su raiuno, nel servizio pubblico, si parli dell'incarnazione del diavolo, della presenza del diavolo nei crimini efferati, e quindi della necessità della chiesa e degli esorcisti, sponsorizzati da suor claudia koll che ormai non scopa più, mi pare una pazzia totale.

anche se il diavoletto col forcone mi piace molto.

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