2.6.08

nick cave&the bad seeds live@tendastrisce, roma

dotato di un senso della separazione delle cose ormai sovrannaturale, la giornata della festa della repubblica mi ha portato prima a un party istituzionale che sembrava di stare ne il divo, e poi al concerto di nick cave, mio sesto personale e primo suo a roma da qui a molto tempo fa.

non faccio pippe del tipo "quanto è importante nick cave per me", "come ha cambiato la mia idea della musica", ecc. dico solo che ho incominciato ad ascoltarlo quando avevo 13 anni grazie a mio cugino, e lo odiavo. poi, piano piano, mi è entrato nella pelle, senza più andarsene. grazie francesco.

dicevo il mio sesto concerto di nick cave, tenendo conto che tutti gli altri li ho visti a milano. e per di più erano alcuni anni (forse 3) che non lo vedevo, quindi ero piuttosto esaltato.

l'uscita di grinderman e poi di questo dig!lazarus dig! mi avevano fatto ben sperare in una performance bella carica di rock 'n roll e blues demoniaco e sporco, come sa fare lui. grinderman è un capolavoro, il suo nuovo lavoro con i bad seeds è vagamente scontato, ma comunque ottimo e migliore delle ultime cose che hanno fatto insieme.

passiamo al concerto: il tendastrisce fa schifo. è un tendone di plastica orrendo. il sole ci aveva battuto con violenza tutto il giorno, e dentro si fa la sauna. arriviamo che suona un duo di spalla e subito si capisce che l'acustica è abbastanza imbarazzante. rimbomba tutto fastidiosamente.

alle 21.40 entrano i bad seeds, e poi lui, con baffoni, camicia rossa e tipica giacca nera. la scaletta è subito possente, con due pezzi del nuovo album e poi tupelo. l'acustica nei pezzi tirati e orrenda, ma la sua voce è straordinaria. subito si nota, come mi capita ormai sempre, la differenza di impatto che hanno tutti i pezzi fino a the boatman's call e quello che hanno quelli successivi. red right hand, mercy seat, papa won't leave you henry, infuocano il tendastrisce come non riescono a fare tutti gli altri. è come se ci fosse una marcia in più, in quelle canzoni, una magia che non riesco a sentire nei lavori recenti.

nc si muove, balla, allarga le gambe come per cavalcare un immaginario cavallo di elettricità che gli viene dal pubblico (età media molto alta, sopra i 30), e poi racconta le sue storie, guardando il pubblico a uno a uno, indicando le persone a cui si rivolge. riempie la scena come pochi al mondo e vederlo è uno spettacolo. suda tantissimo, la camicia rossa viene abbandonata e i bis se li spara con una magliettina nera.

i fonici fanno il loro lavoro, e l'acustica migliora. disapprovo la versione "light" di mercy seat. troppo melodica, poco sciamanica, meno coinvolgente. chiariamo: mercy seat è una delle più belle canzoni mai scritte nella storia della musica, quindi va bene in tutte le versioni. ma il mio ricordo è quello di un concerto al rolling stone di milano, c'era ancora blixa bargeld alla chitarra, e il posto divenne letteralmente infuocato, con la gente fuori di sè dall'emozione. una versione tipo quella che vedete nel video qui sopra, live in marsiglia almeno 10 anni fa.

se proprio devo fare le pulci, la scaletta non è stata straordinaria, anche se una spettacolare straight to you e la chiusura con stagger lee quasi in delirio noise hanno regalato momenti bellissimi.

due ore di concerto piene, abbondanti, di quelle che poi esci e ti senti bene, leggero. il mantra satanico di nc è ancora nelle orecchie. è vero, è più vecchio, è più maturo, è meno graffiante di 10 anni fa nei suoi dischi, ma dal vivo è sempre meraviglioso vederlo.

mi rimane negli occhi l'immagine di un ragazzino di 10 anni (che abbassa la media di cui dicevo prima) sulle spalle del padre. tutti e due cantano stagger lee. mi sono commosso. anche io ci porterò mio figlio, al concerto di nick cave.

vi regalo qui sotto un live incredibile che ho trovato su youtube. strepitoso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

21.40?? ''L'acustica era orrenda nei pezzi tirati''dici..non era il massimo ma orrenda addirittura?? Orrendo ha un significato oK..Meraviglioso ha un altro significato..Giusto? Poi tra gli estremi esistono gradi di intensità. Puoi servirtene. La scaletta non era un granchè dici. Ma scusa ti aspettavi che facessero tutti i tuoi pz preferiti? hanno appena prodotto un album puoi capirli se lo vogliono suonare un pò? tu che ne dici? Ok ascolti NC&TBS da tanto ma mica puoi esprimere tutto st'attaccamento narcisistico|D'accordo con te per la versione leggera di 'the mercy seat'. Un'ultima cosa: ma che per caso 6 quel coglione con gli occhiali con la montatura spessa e la maglietta disegnata?

max ha detto...

sei simpatico, caro anonimo, ma sul mio blog potrò dire quel cazzo che mi pare? potrò dire che mi va di sentire dei pezzi piuttosto che altri?posso dire che l'ultimo loro album non mi piace?

ma forse, si, sei tu il coglione con la maglietta disegnata.