25.12.07

eastern promises - david cronenberg

bisogna esorcizzare il natale. starne vagamente lontano, sfruttarlo per quello che di buono ci può dare.

quindi, noi, la sera della vigilia, ci siamo andati a vedere eastern promises, il nuovo film di david cronenberg.

prosecuzione naturale del precedente, bellissimo history of violence, di cui era sempre protagonista un ottimo viggo mortensen, dc va alle radici della violenza: confonde il confine tra bene e male, non racconta quasi nulla del passato e della personalità dei suoi personaggi direttamente, lascia intuire, narra senza spiegare.

il corpo tatuato del protagonista racconta storie di dolore e abbandono, fuga e tentativo di riscatto che vengono lasciati all'immaginazione dello spettatore. e non solo per vm, ma anche per gli altri. tutto incorniciato in una vicenda di mafia russa che spiega/non spiega il vento putiniano che viene dall'est, in contrappunto con la storia di violenza tipicamente americana/occidentale del precedente lavoro.

film di genere, noir preciso, dc ne esaspera i contorni specialmente all'inizio, con inquadrature e immagini alla hitchcock, situazioni alla resevoir dogs (il vestiario di vm...)...mentre però the departed di scorsese metteva l'accento di genere sull'aspetto grottesco e violento, rocambolesco e d'azione, dc lascia tutto alla crudezza delle immagini, alla storia scarna ma diretta e...ecco qui che mi viene fuori qualcosa...TAGLIENTE.

sarà per questo che mentre nel film di scorsese tutto era centrato su sparatorie, armi da fuoco e carneficine da guerra "moderna", in questo i morti sono tutti uccisi con armi da taglio, coltelli, scannatori, lamette, e mai uno sparo? come se si volesse lasciare fuori da qui tutta la "spettacolarità" della violenza e raccontarne l'aspetto crudo, da macelleria di uomini, come nella scena del bagno turco in cui, simbolicamente, cultura occidentale (siamo a londra), cultura mediorientale (ci sono di mezzo i curdi), russia e cecenia si scontrano in un "crash" definitivo. un bagno turco che diventa macelleria: tagli, squarci, sgozzamenti, sangue come di animali e non di uomini.

è solo un'ipotesi. e buon natale.


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