29.11.08

i guns 'n roses

ho ascoltato chinese democracy dei guns 'n roses e una cosa appare evidente: sono pazzi.

ci hanno messo più di 10 anni per partorire un mostro. un disco inascoltabile.

urletti alla axl senza senso. tentativi di avvicinamento al già orrendo nu metal. assoli improbabili di slash rimasti legati a un passato morto e sepolto. ballate imbarazzanti.

e pensare che io, quando ero piccolo, ero un loro fan sfegatato. il primo disco in assoluto che ho comprato, in vinile, nel 1989, è proprio appetite for destruction: ancora adesso, se lo metto su, non posso fare a meno di cantarlo tutto a memoria a squarciagola.

comunque, simpatici non lo sono mai stati. gli eccessi da rock 'n roll band erano eccessivi. la trasformazione di axl col successo di use your illusion fu intollerabile, con quel kilt o quella gonna di pelle inguardabile. ma mi piacevano. erano rock.

mi piace ricordarmi quando cercavo di imparare l'attacco di sweet child 'o mine con la chitarra elettrica. il concerto allo stadio delle alpi.

mi piace ricordarli in quella situazione vintage hard rock, in cui bevevano e si drogavano.

ora non sono più niente, e questo disco lo dimostra.

ma io li voglio ricordare come nel video di sweet child 'o mine.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...come dimenticare la nostra compagna di classe, di cui non faccio il nome, al concerto con scritto "AXL FUCK ME" sulla fronte? Scene che rimangono tatuate nella memoria. Lorenz