7.7.09

real imbarazzo

pensavo a che sensazione deve provare un calciatore davanti a 70.000 persone in delirio per lui.

voglio dire: sono d'accordo per il delirio collettivo che si crea vedendo una partita di calcio. carmelo bene si domandava come mai quelle emozioni che si provano assistendo a un dribbling di maradona o una mischia di rugby non si possano provare guardando uno spettacolo teatrale. (tra l'altro io me lo continuo a chiedere, anche ora...). parliamo di un delirio festoso, gioioso, non dei coglioni che si menano tra loro e con i poliziotti.

ma in delirio per la presentazione di un giocatore?


un tizio che arriva lì, vestito come un dodicenne che va giocare al parco con il supertele, che riesce a malapena ad articolare al microfono un paio di luoghi comuni con una grammatica stentata("ho realizzato il mio sogno di bambino"...), che tipo foca monaca si mostra a fare due colpi di testa e una corsetta da solo su una passerella.


ma non si sarà imbarazzato?

io piuttosto mi facevo fucilare.

soprattutto: i tifosi, che cazzo di gusto ci provano? capisco una rockstar che suona, capisco tutto. ma un calciatore esposto così come un capretto grasso da sacrificare. che cosa c'è di esaltante?


forse i soldi che prende.


forse che è bono.


forse semplicemente è cristiano ronaldo.

(e sticazzi?)

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