La situazione è paradossale, pensa cristiana.
Ora vado da Vi e le spiego tutto. Ha l’aria troppo sconvolta e mi dispiace, ma cosa posso fare se non confessare?
Confessare cosa? Cristiana non aveva avuto finora il coraggio di parlare con l’amica di ciò che era accaduto dalla sera stessa che Riky era andato ad invitare Virginia al concerto dei Finley.
Non aveva avuto le palle per raccontarle che si erano messaggiati, che si erano incontrati un paio di volte per i corridoi della scuola e che tra loro percepiva una certa alchimia…
Ma non era stata in grado di parlare finora, e non era giusto nei confronti dell’amica che con lei era sempre stata sincera. Certo, pensava, sarà difficile raccontarle del bacio. Sì, quel bacio meraviglioso che si erano dati sull’autobus l’altro ieri pomeriggio.
Virginia capirà, si diceva Cristiana, capirà che a me lui piace più di quanto piaccia a lei e forse rendendosi conto che anche a lui piaccio..magari avremo addirittura la sua benedizione…
Mentre dunque Cristiana “sogna” un futuro di amore e pace, decide di andare verso l’amica per essere finalmente sincera.
Ma Virginia tutto aveva nella testa tranne la pace. Aveva visioni alla “Arancia Meccanica”, ultraviolenza contro l’amica fischiettando “singin’ in the rain”.
Appena si accorge che Cristiana, già rinominata Giuda, si sta avvicinando, comincia a correre via per via del corso, con le lacrime che le offuscano gli occhi permettendole a stento di schivare le persone che, ignare del caos che si era appena scatenato nella sua vita di sedicenne spensierata e incosciente, camminano guardando le vetrine.
Tanti pensieri nella sua testa:
-dove cacchio sto andando?
-torno indietro e la ascolto?
-ma perché silvio mi ha lasciata?
-sono diventata brutta?perchè non mi vuole più?
-torno indietro e la ammazzo di botte?
-ma casa mia e dall’altra parte!
-Riky, è infame pure lui, o è stato solo incantato da quella falsa meschina?
-ma sta laura che c’ha più di me?
-ah, c’ha le tette!
Ad un certo punto si ferma di colpo, non ce la fa più a correre, non ha più fiato, le tremano le gambe, ha bisogno di bere.
Si accorge di aver corso un bel po’, tant’è che si ritrova in piazza san silvestro. Pensa subito che in piazza c’è una fontanella. La raggiunge, beve, e si mette seduta sui gradini di un’altra chiesa, quella che fa angolo con via del tritone.
Piange ancora, e le domande nella sua testa sono ancora più numerose ed insistenti di quelle di prima. Il dubbio sulla presunta relazione di Giuda e Riky la tormenta, forse sarebbe stato meglio se se lo fosse tolto parlando con la traditrice. E poi silvio…..uffi! sono più sfigata di lui: diventata superipersfigata per esser stata accannata da un super sfigato.
Improvvisamente un sms: eccitata Virginia prende il telefono e lo legge.. è la Tim. La avverte che non ha più soldi. Una grande tristezza. Si sente infinitamente sola. ripensa a quella strana sensazione che ha provato dall’arrabbiatura, tipo fuoco che la pervadeva tutta e che la rendeva rossa ed incandescente al tatto. Perfetto, ora ho anche paura, potrei trasform…..
-Ciao Vi!!!
O mio dio. Pure questo, ma che è oggi? Il giorno del giudizio???
È Elio, lo storico ragazzo di Virginia, resuscitato dalla tomba in cui lei lo aveva mandato a forza di maledirlo..
-Ciao E’!
Virginia si sforza di sorridere, ma si accorge di essere finalmente calma, pronta a parlare con lui dopo tempo…
Cosa accadrà tra Elio e Virginia? Si ritroveranno? Virginia ascolterà o picchierà Cristiana alias Giuda? E silvio, l’ha lasciata sul serio o l’ha solo provocata? Virginia riuscirà ad andare al concerto dei finley accompagnata?
(continua...)