24.10.07

la ragazza del lago

che servillo sia bravo, lo sappiamo oramai da tempo.

che fabrizio gifuni lo sia un po' meno, pure.

che la golino sia bellissima, siamo tutti d'accordo.

che anna bonaiuto sia un'attrice eccezionale, pure.

basta tutto questo per giustificare un film come la ragazza del lago? ancora no.

allora aggiungiamo che: la sceneggiatura è interessante. si tratta di un film di genere ben scritto.

aggiungiamo anche che: la regia è ben fatta, molto new italian style.


certo qualche problemino con la figura del padre...perchè, poi, alla fine, è di questo che si parla, del rapporto padre-figli. sullo sfondo un giallo un po' tendente all'ispettore derrick, ma in fondo è la relazione quella che conta.

è un film giustificabile, a questo punto? forse si. è un film onesto. ben scritto, ben fatto, molto scopiazzato dallo stile garrone/sorrentino, ma onesto.

un film che non hai voglia di rivedere, ma che non annoia, anzi lì per lì ci stai.

però mi pongo una domanda: ma allora il cinema in italia rimane solo questa roba qui, un po' fatta con lo stampino, un po' film di genere ma con tendenza all'autorialità (perchè non sono quasi mai veri film d'autore)? cheppalle...

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