fabri fibra
voglio parlare dell'immagine di fabri fibra e poi anche del nuovo disco bugiardo.
intanto chi è fabri fibra. è un ragazzo di 31 anni che da due anni vende più dischi di vasco rossi facendo un rap violento, duro, provocatorio, contradditorio, populista. una specie di eminem alla marchigiana, così almeno è stato definito.
contestato per le rime politically incorrect contro omosessuali e donne, ha raggiunto una fama nazionale alla velocità della luce e l'uscita del suo disco è una specie di avvenimento.
perchè tutto ciò? e soprattutto, fabri fibra ci è o ci fa per fare i soldi, cavalcando l'onda del nichilismo giovanile di cui non si fa altro che parlare?
fibra parla di cronaca, di veline, di briatore e la gregoraci, di cocaina e di soldi, di sanremo e di suicidio, di montecarlo e di icone contemporanee e lo fa parlando poi in fondo di se stesso. e il problema sta proprio lì: il fatto che venda centinaia di migliaia di copie cosa rappresenta?
la guerra iconoclasta ed eccessiva contro il mondo diventa una guerra contro di sè e contro quello che lui stesso rappresenta, cioè quelle centinaia di migliaia di ragazzi che lo ascoltano facendosi di cocaina e sballandosi.
moralismo? cinica legge del mercato per vendere copie? secondo me nessuno dei due, secondo me è paura. dalle interviste che ho letto e visto sembra essere un ragazzo spaventato, ma con idee molto chiara. con tutte le differenze del caso, sembra l'equivalente all'italiana e musicale de l'odio di kassovitz.
detto questo, bugiardo è un disco violento, aggressivo, musicalmente interessante grazie a basi underground e testi, come ho detto, molto forti, già a partire dai titoli (cento modi per morire, non sento più niente...). un disco dove si respira morte e vuoto. sentimenti che sentono i ragazzi della nuova generazione?
in italia/sei nato e morto qua/dove fuggi? dice uno dei testi.
un disco che è un mantra funerario di una generazione. l'accusa è pesante, ma fibra distrugge, secondo me, per suonare campanelli di allarme, non è in grado di costruire. è solo un ragazzo.
intanto chi è fabri fibra. è un ragazzo di 31 anni che da due anni vende più dischi di vasco rossi facendo un rap violento, duro, provocatorio, contradditorio, populista. una specie di eminem alla marchigiana, così almeno è stato definito.
contestato per le rime politically incorrect contro omosessuali e donne, ha raggiunto una fama nazionale alla velocità della luce e l'uscita del suo disco è una specie di avvenimento.
perchè tutto ciò? e soprattutto, fabri fibra ci è o ci fa per fare i soldi, cavalcando l'onda del nichilismo giovanile di cui non si fa altro che parlare?
fibra parla di cronaca, di veline, di briatore e la gregoraci, di cocaina e di soldi, di sanremo e di suicidio, di montecarlo e di icone contemporanee e lo fa parlando poi in fondo di se stesso. e il problema sta proprio lì: il fatto che venda centinaia di migliaia di copie cosa rappresenta?
la guerra iconoclasta ed eccessiva contro il mondo diventa una guerra contro di sè e contro quello che lui stesso rappresenta, cioè quelle centinaia di migliaia di ragazzi che lo ascoltano facendosi di cocaina e sballandosi.
moralismo? cinica legge del mercato per vendere copie? secondo me nessuno dei due, secondo me è paura. dalle interviste che ho letto e visto sembra essere un ragazzo spaventato, ma con idee molto chiara. con tutte le differenze del caso, sembra l'equivalente all'italiana e musicale de l'odio di kassovitz.
detto questo, bugiardo è un disco violento, aggressivo, musicalmente interessante grazie a basi underground e testi, come ho detto, molto forti, già a partire dai titoli (cento modi per morire, non sento più niente...). un disco dove si respira morte e vuoto. sentimenti che sentono i ragazzi della nuova generazione?
in italia/sei nato e morto qua/dove fuggi? dice uno dei testi.
un disco che è un mantra funerario di una generazione. l'accusa è pesante, ma fibra distrugge, secondo me, per suonare campanelli di allarme, non è in grado di costruire. è solo un ragazzo.
9 commenti:
il fabri.
frequentando vari strippati dell'ambiente rap milanese posso raccontare un aneddoto interessante:
non so se alcuni di voi ricordano i suoi primi lavori, prima del boom... bhe il rap era classico: antisociale e zarro con venature ghetto/spacco. Insomma la norma (più della norma dato che era veramente bravo, soprattutto nei freestyle, bellissimo il contest che vinse contro un grande Kiffa nel 99).
Poi in un anno è andato fuori di testa. Ma proprio fuori. Ha cominciato a diventare violento con gli amici, ha lasciato la sua crew e la tipa (conosciuta come miss simpatia, che gli ha "dedicato" anche un pezzo in cui lo insulta per questo)e si è messo per i cazzi suoi insultando tutti. Ha fatto uscire il disco del boom (che fu musicalmente una schifezza invereconda, ma è piaciuto alla massa ignorante di 20 anni di rap italiano) e ha fatto i soldi.
Ora quest'ultimo cd non l'ho ascoltato. Rimedierò una copia e sento se è riuscito, grazie alla soddisfazione che avrà sicuramente ricevuto dal lavoro prima, a ragionare un pò più coerentemente su sè stesso, senza scadere nell'assurda e dissacrante pantomima del ragazzo frustrato e sempre con la birra in mano, che personalmente lascia il tempo che trova...
Intanto segnalo www.lordbean.com
un artista che ha detto tantissimo e che personalmente reputo il miglior rapper italiano in circolazione.
sai meglio di me che tutta la storia di miss simpatia, quella si, è una mezza puttanata pubblicitaria...markino ne sa qualcosa.
sono d'accordo: tradimento faceva cacare, imbarazzante. questo è un'altra cosa.
non ricordo se la storia di miss simpatia avesse avuto molto seguito o meno.
rimane il fatto che fu la sagra dell'ipertrash...
fabri fibra vs. miss simpatia.
anzi
miss simpatia vs fabri fibra
una montatura vs un montato
il povero fibra si è bevuto il cervello, me lo ricordo bene ai tempi di uomini di mare e turbe giovanili. lì sì che spaccava ed era veramente diverso dagli altri. ora è diventato solo la macchietta di se stesso per il mio modesto parere, nulla di diverso da piero pelù che dice "GRAZIE FIRENZEEAAAAA" o da ligabue che strascica le ultime sillabe delle parole delle sue inutili canzoni.
ed essere fibra e macchietta di se stesso vuol dire esattamente avere 31 anni e dire ancora che ti ammazzi perchè sei sfigato e asociale e con questa merda tu non c'entri nulla e ci stai male. la realtà è che in questa merda fibra ci sguazza. e fa i soldi mandando il suo finto messaggio alle stesse persone che sono le molecole di quella merda che tanto ripudia. prende tutti per il culo? forse. ma secondo me non è così furbo.
è un ottimo rapper, quello sì, o per lo meno lo è stato. e ha trovato (la universal ha trovato?) la formula giusta insieme alle basi commercialone di quel simpatico baraccone che fa le basi in stile serata hip hop all'hollywood e all'atlantique, che è fish.
ora io questo disco non l'ho sentito, so soltanto che il singolo è imbarazzante e il ritornello è letteralmente rubato da un pezzo di redman o di method man ora non ricordo.
parola di lord bean.
magari poi cambio idea.
minchia tutti incattiviti...voglio sentirlo questo lord bean...a me sto disco di fibra non dispiace...
lord bean è il ragazzo della greta!forse l'hai anche conosciuto..
effettivamente sono stato un po' cattivo. forse mi sono pentito.
però il disco vecchio era veramente brutto ragazzi. e pure mister simpatia.
a questo punto questo lo voglio ascoltare. io mi fido dei gusti di maaaasemo.
oh, non ho mica detto che è un capolavoro...ma mi intriga e ha delle cose che mi piacciono..."andiamo a sanremo" mi diverte..."cento modi per morire" non mi dispiace per nulla, e neanche "bugiardo" mi infastidisce come mi infastidiva "applausi per fibra"...sbaglierò, ma ha un fascino perverso...
ho visto adesso che lordbean.com non funza più. fino a un pò di tempo fa potevi scaricarti il suo ultimo cd da lì con tanto di artworks.
devi sentirtelo.
cmq faccio fatica a "reperire" sto disco di fabri fibra....mmmh...
voglio sentirlo che mi fido del macs!
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